(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] ’ombelico della terra; ben le si addiceva quindi il caratteredi località germinale primordiale, abitata dal ‘serpente-utero’, sullo il tipo efebico nudo, con arco e alloro (A. di Piombino, dell’onfalo, del Tevere, di Pompei ecc.); laddove il tipo ...
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Stato federato degli Stati Uniti (1.530.700 km2 con 670.053 ab. nel 2006), il più vasto dell’Unione, ma il meno densamente abitato; occupa l’estremità NO del Nordamerica ed è separato dal resto degli USA [...] , con inverni piuttosto miti ed estati fresche; in quella interna il clima è ditipo freddo continentale, siccitoso, con inverni gelidi ed estati fresche; quella artica ha carattere tipicamente polare. Il fiume più notevole è lo Yukon, che sbocca nel ...
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La quarta delle cinque grandi suddivisioni della storia geologica della Terra, la cui durata va da 65 milioni di anni fa a circa 2 milioni (➔ era). Viene suddivisa in 5 periodi: il Paleocene, l’Eocene, [...] ditipo più recente. Le Angiosperme, con il predominio di Dicotiledoni gamopetale, manifestano nell’era c. quella varietà e complessità di sono da notare la totale scomparsa di Ammoniti e Belemniti, il carattere moderno degli altri Molluschi, degli ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] in Italia con il loro carattere orgiastico; il senato romano nel 186 a.C. proibì i Baccanali, ma nella religione mistica D. ebbe sempre grande importanza fino all’età imperiale.
Nell’arte antica è noto un tipo arcaico di idolo primitivo, a tronco o ...
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(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] il carattere prevalentemente o almeno frequentemente funerario dei cumuli di pietre spiega la funzione di E testimoniato che altrove. Sempre al tipo pastorale si connettono la natura fallica del dio e le doti di ladro abilissimo. La fantasia mitico- ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] altipiano bavarese.
Nell'interno delle montagne, il tipo del rilievo fu totalmente mutato. Le forme classiche della glaciazione (valli sospese, rialzi di sbarramento, bacini e circhi) diedero il loro carattere alle catene e ai massicci centrali della ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] cinquantennio, nel quale non sono mancate trattazioni sistematiche e dicarattere generale, estese all'intero periodo dal secolo 80 e il ruolo di Cluny; i modi e tempi di definizione del tipodi chiesa cosiddetta di pellegrinaggio; il problema ...
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Famiglia
Anna Laura Zanatta
Trasformazioni della famiglia nei Paesi occidentali
Come afferma C. Lévi-Strauss, la f. non è un fenomeno puramente naturale, ma è innanzitutto un prodotto della società [...] e paritari e ad acquistare un carattere volontario e negoziale. Anche se in via di fatto rimangono squilibri e disuguaglianze tra a quanto è avvenuto già in altri Paesi europei. Questo tipodi affidamento (introdotto in Italia con la l. nr. 74 ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] si raffredda meno della terra emersa. La variazione diurna ha invece un carattere molto definito, perché presenta due massimi verso le 10 e le 22 essi dipendenti, e il 6 è un tipo amorfo, generalmente di breve durata.
Si hanno cicloni e anticicloni ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] e rivalutazioni, approfondimenti filologici dicarattere monografico, e ricerche di strumenti; si pensi alla e quella del 1987.
Questo tipodi approccio propone nuovi modi di leggere le opere e la storia, cerca di articolare le domande in modo ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...