telematica L’insieme delle soluzioni tecniche e metodologiche adottate per permettere l’elaborazione a distanza di dati ovvero per far comunicare applicazioni residenti in sistemi di elaborazione remoti [...] ; modo a maschera (form mode), in cui la struttura di dati è un insieme di campi ognuno con attributi quali tipo del contenuto, coordinate del carattere iniziale, lunghezza, luminosità, sottolineatura, sola lettura. L’applicazione corrispondente ...
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Neologismo di origine francese, nato verso la fine degli anni 1970 per identificare, con un acronimo, la sintesi di telecomunicazioni e informatica, sottolineando così quegli aspetti delle tecnologie dell’informazione in cui il trattamento dell’informazione stessa e il suo trasporto assumono ruoli complementari ... ...
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In informatica e nella tecnica delle telecomunicazioni, insieme delle soluzioni adottate per porre in corrispondenza, mediante risorse di telecomunicazioni, applicazioni residenti in sistemi di elaborazione remoti e collegati tra loro, consentendo l’automazione delle procedure, il controllo a distanza ... ...
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Nicola Nosengo
Il computer incontra il telefono
La telematica nasce dall’incontro di informatica e telecomunicazioni. Esordisce nel secondo dopoguerra, quando il linguaggio digitale viene usato, per la prima volta, per scambiare messaggi sulle linee telefoniche. Nel corso del tempo si è sviluppata ... ...
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Telematica
Paolo Marocco
Trasmissione a distanza di un'informazione strutturata e digitalizzata, effettuata tramite un segnale diffuso nello spazio o veicolato attraverso cavi e fibre ottiche, la t. si è diffusa negli anni Sessanta e Settanta, come modalità di collegamento tra i grandi elaboratori ... ...
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Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare per la prima volta in un celebre testo che preconizzava con molta lungimiranza l'integrazione tra le due tecnologie, ... ...
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telemàtica [Forma abbrev. e usuale di teleinformatica] [INF] Complesso delle questioni scientifiche e tecniche attinenti alla trasmissione di informazioni e anche, concret., la trasmissione a distanza di dati, effettuata, quest'ultima, mediante il collegamento tra calcolatori e reti di telecomunicazione: ... ...
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Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli aspetti delle tecnologie dell'informazione in cui il trattamento dell'informazione stessa e il suo trasporto assumono ... ...
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AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali tecniche di trasmissione; d) tecniche ausiliarie; e) terminali; f) il software. □ 3. Reti di comunicazione: ... ...
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sicurézza industriale Condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli. La s. i. è determinata dall'assenza di pericoli che possano minacciare l'integrità fisica, psichica e psicologica [...] .
è importante sottolineare che mentre la stima del rischio comporta valutazioni ditipo tecnico-scientifico, la definizione di un livello accettabile di rischio comporta valutazioni dicarattere etico, morale, economico, politico e sociale e non è ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] dei comuni, degli enti locali. In base al tipodi soggetto che le gestisce, le a. possono essere di disposizione, per cui l’acquirente, l’usufruttuario o l’affittuario di un’a. subentra in via di principio nei contratti privi dicarattere ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] definitivo della fertilità. Le indicazioni alla s. sono dicarattere medico (controindicazioni alla gravidanza per malattie della donna o per predisposizione a patologie neonatali ditipo genetico), psicologico, sociale ed economico. Per l’uomo ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] che diete e chirurgia estetica sono classificabili quali forme di d. del corpo, hanno evidenziato il fatto che ogni società (e non solo quelle di interesse etnologico) pratica qualche tipodi d. dei tratti somatici. Le motivazioni che gli attori ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] degli elementi emozionali e concettuali coinvolti in tale tipodi e., la fenomenologia religiosa concorda nel collocarla nella sfera del sacro e nel distinguerla dall’ e. mistica che ha carattere piuttosto di immediatezza.
Teologia dell’e. (ted ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] altrettanto conto delle convenzioni teatrali europee e di quelle dei t. asiatici, soprattutto indiano e balinese (Di Bernardi 1989).
Di tutt'altro tipo il carattere 'eurasiano' di alcuni celebri spettacoli di A. Mnouchkine, che da un lato affronta ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] in settori maturi rendendo sempre più difficile questo tipodi distinzione.
Per questo i paesi che nelle l. 5 ott. 1991 nr. 317, per la sua natura di testo dicarattere generale in ordine ai mezzi individuati per promuovere sviluppo e innovazione; ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] tipodi abbigliamento regionale, provocando una sorta di disintegrazione etnica, che ha portato con sé la perdita di quei legami con la struttura di la regola è di far vedere il nascosto senza però distruggere il suo carattere segreto. Interprete ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] etimologia incerta), il branle (italiano: brando) di origine francese e dicarattere popolare, che trae il nome da un apparizione del rag-time (tipo originario di tutte queste danze) è veramente, nella sinfonia di Dvořák intitolata dal Nuovo Mondo ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...