CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] di Firenze Cosimo de' Pazzi.
Di qualche rilevanza per precisare il tipodi formazione del C., appaiono anche le traduzioni in latino di quattro operette minori di Rostagno, p. LXXIII). Alcuni suggerimenti dicarattere generale il C. espresse al ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] piccole monografie dicarattere storico-letterario, come l'edizione critica della Vita di Marco Aurelio Torelli da Fano di Baccio Valori cura di problemi scolastici d'ogni tipo, e fu ben presto nominato dapprima provveditore agli studi di Roma ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] del dominio, tanto per il suo comportamento nei confronti del gruppo di governo, dei suoi fedeli e dei sudditi, gravati da ogni tipodi tasse, quanto per la debolezza intrinseca del carattere, di cui si è già detto.
Abbandonato da Venezia al proprio ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] scienza storica, Firenze 1923, e R. Pettazzoni, Svolgimento e carattere della storia delle religioni, in La Critica, 22 (1924), , porta a collegare la confessione a un particolare tipodi civiltà, quella matriarcale (La confessione dei peccati: ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] preminente per dignità e responsabilità a partire dal 1385; ma nulla consente di ritenere che egli esercitasse sull'organizzazione dello stesso un'autorità generale del tipodi quella che avranno sotto gli Sforza il Simonetta e Bartolomeo Calco. In ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] dicarattere legale (come gli auditori, i consultori o gli assessori). Questi ultimi dovevano essere dottori in legge ed erano chiamati a sbrigare tutte le cause, pendenti davanti al magistrato, che non potevano essere svolte da un tipodi personale ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] conseguenze del confronto con Venezia che essa comportava. Il carattere marcatamente cittadino della cronaca si coniuga con la matrice il tipodi cultura che permea la cronaca: una cultura "volgare", non legata a una formazione ditipo umanistico ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] C. storico, troppo spesso indotto ad affacciare teorie dicarattere generale e a filosofeggiare sugli eventi del passato.
generali" nei concetti di nazionalità, indipendenza, libertà, costituzione democratica (ma ditipo veneziano), separazione fra ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] misura la loro opera si identifichi in un'attività ditipo pubblicistico e dove piuttosto si confonda, e finisca in documento degli archivi vescovili di Toledo, Leone e Alcalá. L'intendimento politico dicarattere ufficioso è evidente, piuttosto ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] inizialmente vide nell'allocuzione del 29 aprile più una precisazione dicarattere religioso che una svolta politica. Perciò attese il 3 maggio In tale prospettiva egli respingeva ogni soluzione ditipo locale, mentre faceva pressioni perché in Roma ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...