CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] rivelerà sempre più finalizzato a una strategia ditipo riformistico. I limiti segnati dalla precedente presa ovunque e sempre, il proprio caratteredi partito sociale, che pone la questione economica al di sopra di tutte le questioni che travagliano ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] ed assunse carattere esclusivamente culturale col 1837, mutando il titolo in Messaggiere torinese. Isuoi articoli di, attualità di due imponenti pubblicazioni illustrate del tipo allora in voga: le Scene elleniche contenenti "le rappresentazioni di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] successivi sia il trasferimento a Bologna sia alcuni dissensi ditipo "teorico-storico" lo portarono ad allontanarsi dalle posizioni cultura filosofica", criticava la rivendicazione del carattere puramente religioso del movimento fatta dallo Jemolo ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] , e poi di persona a Bari il 3 febbraio, unì due giovani dal carattere molto diverso. Ancora più scialba apparve la figura di F. in appoggiandosi alla Francia con la concessione di una costituzione ditipo conservatore ispirata a quella napoleonica, ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] che fossero ditipo economico solo i rapporti sociali caratterizzati da rapporti di forza incerti carattere statico dell’analisi delle condizioni di equilibrio, propose di distinguere due generi di analisi dinamica, uno relativo ai processi di ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] senza negarle del tutto, le concezioni pedagogiche sia ditipo spiritualista o neoidealista sia ditipo positivista. Infatti l'herbartismo pedagogico - per cui educare è formare il carattere attraverso l'istruzione, secondo certe prospettive morali e ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] dare e conservare l'indipendenza di una nazione in qualunque posizione, avente qualunque carattere morale e possedente qualunque grado , il D. è per l'istituzione in Italia di una repubblica ditipo federale, sul modello degli Stati Uniti d'America, ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] laudibus historiae egli sembra enunciare l'idea di un tipo nuovo di storia ispirata agli ideali del Rinascimento. trattare le vicende di cui è stato testimone, lo stile si vivacizza ed egli sembra riuscire a dare un carattere unitario al suo racconto ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] Italia di conquistarsi colonie, egli pensava ad un'operazione "dal carattere nazionale, ma non governativo", allo scopo di Regno una struttura gerarchica analoga a quella della Chiesa e ditipo "dittatoriale", in una visione in cui si sovrapponevano ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] finale, su Bruto e i filosofi; liceità, anzi carattere meritorio, di congiure contro il tiranno che regna a dispetto del popolo superficie una educazione religiosa ditipo piagnone. La Recitazione costituisce fonte di conoscenza della religiosità del ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...