Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] questo caso, non è dicarattere specifico dal punto di vista del s.: come da certe altre attività di particolare importanza sociale, così il rito perde d’importanza, il s. del primo tipo scompare o diventa marginale, mentre il secondo può svolgersi ...
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L’insieme dei modi di comportamento religioso, regolati da norme o tradizioni collettive, che si esplicano in occasione di un caso di morte.
Sin da remote epoche preistoriche si hanno tracce di riti funebri: [...] di cibo o di oggetti d’uso attestano forme rituali di comportamento nei confronti del defunto. Nelle diverse civiltà tale tipodi assumendo caratteredi commemorazione.
Dei riti f. largamente intesi fanno parte anche le diverse usanze di lutto ...
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Forma di religione caratterizzata dalla venerazione di più divinità. In contrapposizione al monoteismo, rappresentato solo da 4 grandi religioni storiche (zoroastrismo, ebraismo, cristianesimo, islam), [...] voglia distinguere un particolare tipodi religione caratterizzato appunto dal culto di un certo numero di grandi divinità (per di stile antropomorfo, corrispondono tratti dicarattere personale.
Il p. appare storicamente soprattutto nelle civiltà di ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] soteriologica s’intende propriamente un particolare tipodi religione caratterizzato da un orientamento individuo deve impegnarsi anche durante la sua vita.
Il carattere soteriologico del cristianesimo si esprime chiaramente nel Nuovo Testamento: ...
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Pena corporale consistente nel percuotere con il flagello.
Una f. dicarattere rituale è largamente documentata nelle religioni primitive e antiche. Il significato della f. (o battitura) rituale oscilla [...] che l’autoflagellazione procurasse la remissione dei peccati come un secondo battesimo e anche fuori dei sacramenti della Chiesa). Di questo tipo fu il moto, scoppiato nel 1349 in occasione della peste nera e condannato da Clemente VI. Una ripresa si ...
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móstro Figura mitologica che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale, in quanto per lo più formata di membra e di parti eterogenee, appartenenti a generi e specie differenti, [...] seppure è condizione necessaria della mostruosità, non è di per sé necessariamente mostruoso, il m. per configurarsi come tale deve avere un caratteredi eccezionalità anche rispetto a qualsiasi tipodi forma che, per quanto distante dalla normalità ...
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Scrittore latino cristiano originario dell'Africa (n. 280-285 circa). Dotato di notevole vigore, V. utilizza, negli scritti teologici ed esegetici, la sua cultura retorica e filosofica nell'ambito di una [...] numerose opere, prevalentemente dicarattere scolastico, in gran parte perdute: tra l'altro vari libri di logica (perduti) tra inni alla Trinità, in prosa, tipodi catechismo anti-ariano; i commenti alle epistole di Paolo ai Galati, Filippesi, Efesini ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] , in netto contrasto con i paradigmi concettuali ditipo neoscolastico o idealistico-trascendentale fin allora dominanti in alcuni elementi dicarattere decisamente politico. Non si tratta, in questa ermeneutica del riconoscimento, di difendere un ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] Per ciò che riguarda il primo gruppo di Vangeli apocrifi (cioè quelli ditipo sinottico) la critica più recente conviene nel ai lavori più impegnativi di ricerca scientifica, una discreta letteratura dicarattere divulgativo che, rivolgendosi a ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] cit., p. 68). Ma non esita a qualificare il tipodi logica da lui scoperto come mistico, quando si consideri in particolare in tutte le società conosciute e "dunque non si può parlare dicarattere prelogico" (op. cit., p. 62). Le ipotesi avanzate, ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...