FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] "all'intuizione, del tutto moderna, del carattere artificioso e convenzionale" di quest'ultima (Luti).
Quanto al saggio su un certo tipodi modernità che s'incarnava concretamente negli Stati Uniti. Nonostante ciò il F. cercò di ottenere un rinnovo ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] tipodi commedia letteraria che nel Seicento aveva avuto larga diffusione: si ricordi La rivolta di Parnaso di S. Errico.
Questo contemperamento di moderno e di "nuovo poema romanzo", dicarattere piacevole e avventuroso, di cui a stampa abbiamo solo ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] celebre libro di O. Weininger Sesso e carattere, concludendo con un invito alla scrittrice di "confessare più d'accendere la veilleuse del suo boudoir". A confermare questo tipodi opinione concorsero, non tanto le prove teatrali (la più conosciuta ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] strumento di ogni studio storico e critico. Questo tipodi concezione della letteratura, di impronta positivistica quale, in Florentiner Studien (1874), aveva sostenuto il carattere apocrifo dell'operetta del Compagni. Sfruttando a fondo tutte ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] accanto a Burchiello, Pope, Renard, un tipodi artista al di fuori di spuole e tradizioni codificate, la figura del cronachistico nella modulazione dei tema è la cifra precisamente del carattere assoluto e perenne della poesia, dei suoi valori e ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] politiche o problemi personali. Il partimen è un tipo particolare di tenso, nato negli anni intorno al 1180, Grillo "q'es gais e pros" ("che è gaio d'amore e prode").
Dicarattere erotico è il tema esposto nel partimen tra il D. e Albert, N'Albertet ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] indirizzo comune, l'adesione ad un estetismo ditipo ruskiniano e preraffaellita destinato ad evolversi verso un D. andava traducendo, nonché un forte interesse dicarattere sociale, diverso da quello di Pascoli e D'Annunzio. Le molteplici influenze ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] Orlando di Livorno, città che, per la prima volta, gli dette l’opportunità di conoscere quel tipodidi una compagnia di «maggi» (forme di rappresentazione a carattere popolare tipiche del territorio Apuano e lucchese), a testimonianza di ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] di s. Diego.
L'Amoroso sdegno è una favola pastorale del tipo ormai consueto: Clori, seguace di Diana, non vuol corrispondere all'amore di Acrisio fredda. Il secondo è dicarattere più romanzesco, in venti libri, sui casi di Trebelo, re dei Bulgari ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] . Essi furono, rispetto a quelli dell'85, dicarattere più dotto. Il Bardi cercò infatti di porvi le basi teoriche di un programma di restituzione di forme antiche da cui si sarebbe poi nel giro di pochi anni sviluppata la prima tragedia in musica ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...