Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] strumenti possibili, evitando il rischio di creare un centro decisionale ditipo neocorporativo che avrebbe esautorato il potere richieste, soprattutto dicarattere salariale. I sindacati, dal canto loro, non nascondevano l'esigenza di adeguare i ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] la nozione di s. viene normalmente differenziata in sovranità esterna, espressione con cui si designa il carattere originario e di controllare questo nuovo tipodi violenza internazionale. In questa prospettiva cosmopolitica anche i processi di ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568; III, 11, p. 445)
Lucio Galterio
In quest'ultimo decennio numerosi sono stati i provvedimenti presi, con i quali tuttavia si è proceduto a delle riforme settoriali [...] soprattutto in occasione di manifestazioni che si svolgono nei luoghi suddetti a eccezione di quelle dicarattere sportivo che comportano per un delitto relativo alle armi da guerra o tipo guerra continuano a comportarsi in modo pericoloso per la ...
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OBBLIGAZIONE (XXV, p. 96)
Michele GIORGIANNI
Il codice civile del 1942 dedica alla disciplina delle obbligazioni il libro IV (articoli 1173-2059). La sistematica seguita dal nuovo codice differisce notevolmente [...] essere soddisfatto da quel comportamento. L'importanza di tale carattere dell'obbligazione è rilevata dal fatto che esistono interessante è la rilevanza che le obbligazioni del secondo tipo possono talora avere nel campo del diritto.
Anche in ...
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MANDATO (XXII, p. 96). -1
Virgilio ANDRIOLI
Alberto Enrico FOLCHI
I risultati conseguiti, in sede d'interpretazione dei codici abrogati, dalla dottrina sono stati con maggiore intelligenza utilizzati [...] (argom. ex art. 1704). Le conseguenze dicarattere pratico della precisazione teorica sono notevolissime: la rappresentanza ai suoi possedimenti d'oltremare nel trattato di Versailles.
Tutti i territorî di mandato ditipo A, tranne la Palestina, e ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] pochi in prosa.
La lingua è quella ormai del tipo classico. Assai limitato il loro valore letterario; notevolissime le sproporzioni e le esagerazioni. Testi religiosi, ripetiamo, dicarattere spesso visnuitico, ma contenenti pure, oltre ad accenni al ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] neerlandese in tre tipi. Il tipo più noto è quello dell'uomo taciturno flemmatico, serio, poco cordiale, ma pure fedelissimo, laborioso, tenace e intrepido. Bisogna subito dire che questo non è certo il caratteredi tutti gli abitanti dell'Olanda ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] .
Con lo sviluppo delle costruzioni navali in Italia il tipodi nave che andò perfezionandosi fu la galea, la quale fino Francia impiegò allora le sue forze navali in operazioni dicarattere secondario nelle Antille e nel Mediterraneo, in Sicilia ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] che presso i Babilonesi e Assiri il matrimonio è ditipo patriarcale, sostanzialmente monogamico, e di spiccato carattere contrattuale; di esso ci dànno luce in primo luogo il codice di Hammurabi e poi svariati contratti matrimoniali dell'epoca ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Nominali sono: l'ottodramma di gr. 27, il tetradramma di grammi 13,50, il tetrobolo e il diobolo. Tipo principale è il cavaliere a rafforzare e ad ampliare in Macedonia quel movimento dicarattere nazionale bulgaro che vi si era manifestato prima del ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...