ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e uno sviluppo completo entro le linee di una trattazione ditipo prettamente scolastico: proposti i quesiti, procede alla straniere, le cui indicazioni sono ampiamente contenute nei lavori dicarattere bibliografico elencati in alto. Ad essi - e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] concordato, p. 73).
Non vanno dimenticati in questo quadro gli scritti dicarattere storico politico che egli redasse in quegli anni, i primi dei quali l'eccesso di garantismo nel procedimento legislativo, che derivava dal tipodi bicameralismo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] appartenevano canoni di affitto, tributi di vario tipo, gli adohamenta dei vassalli, imposte indirette, dazi, diritti di entrata e più di qualcuno dei suoi precedessori normanni e svevi. Dicarattere chiuso, non mancava tuttavia di sensibilità ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del 14 genn. 1877 ad A. De Gubernatis, cui vanno aggiunti i tanti squarci di confessioni e di ricordi che si incontrano nelle prose, perfino in quelle dicarattere critico ed erudito, e più nell'epistolario.
La prima istruzione non fu né sistematica ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tratte da autori latini (Cicerone, Papinio Stazio): il carattere tutto peculiare della parte introduttiva di questo non meno di qualsiasi altro trattato erudito, anche se ditipo strettamente compilatorio, autorizza e giustifica l'eccezionale ricorso ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Introd. a decade I), che approdano a un compromesso fra una storia ditipo erudito, che inaugura, e una narrativa, retoricamente atteggiata, da cui prende importanti, pur dicarattere marginale, su B. si trovano in opere di storia della storiografia ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di quel discorso il caratteredi bilancio che esso doveva assumere; anzi di "testamento", aggiungendovi il vezzo di presentarsi della ricchezza privata, soprattutto di quella agricolo-commerciale, in una gestione ditipo liberistico dello Stato ma in ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] campo teoretico; la sua qualità distintiva è nel suo caratteredi atto logico, cioè nella comprensione dell'universalità e, letteratura; compito della critica sarà quello di scandire questo tipodi giudizio nell'"esposizione dell'opera letteraria, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] sul carattere ecumenico del concilio di Firenze.
In questo periodo - contraddistinto da un cattivo stato di salute del 1538 redasse il Modus concionandi, in cui raccomandava un tipodi sermone semplice e chiaro, privo degli ornamenti retorici e ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di una vasta rete di funzionari subalterni, cui F. affidò compiti non solo di segreteria in senso stretto, ma dicarattere diplomatico e di . Ad essi seguirono numerosi provvedimenti specifici ditipo popolazionistico. Nel 1592, per il mantenimento ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...