DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] carattere mostruoso attribuito ad alcune piante alla loro metamorfosi decorativa (esempio cospicuo il D. latino di Eton) e, che più conta, alla introduzione di in rapporto con miniature del tipodi Lavra, Q 75 e quindi di origine greca.
L. Binyon- ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] da kymàtia ionici, cui sovrasta immediatamente la sima.
Questo tipodi t. costruita senza gèison deve, alle prime, apparire come di una legittima possibilità evolutiva propria, e che serbavano a questa forma di t. un caratteredi adattabilità e di ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] dei Marmini) o, talvolta, di forma globulare, del tipo detto a caldaia (urne da Casaglia). Prende consistenza, nel corso del VI sec. a. C., una corrente artistica dicarattere locale, di cui sopravvivono alcuni esemplari di stele funerarie. Le stele ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] romana dicarattere iconografico l'e. non compare quasi mai.
Una categoria a sè è data dagli elmi gladiatori, pesanti e massicci che non hanno nessun addentellato con quelli militari, e derivano da un tipodi e. ellenistico (cfr. ritratto di Pirro ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] più a N è stato in parte esplorato un ninfeo ditipo analogo a quello presso il pretorio. Più ad E è l'anfiteatro, del II sec. d. C. avanzato, ditipo abbastanza singolare per il caratteredi scenae frons che aveva tutto il lato occidentale. In saggi ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] fonti scritte relative a questi luoghi né in opere dicarattere biografico sia stato finora trovato il suo nome. Ma -à-vis, una raffigurazione grottescamente deformata di se stesso. Un secondo tipodi autoritratto, che appartiene al periodo mediano ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] forme di abitati a carattere urbano.
In ogni caso dobbiamo presupporre per l'età di H. l'esistenza di parecchie Rarissime sono le tombe terragne, che si ricollegano al tipodi sepoltura dominante nei precedenti secoli. Per l'VIII sec., ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] valore sacrale. Il tipodi S. con manico, documentato nella civiltà minoica e micenea, è quasi certamente di derivazione egizia, ma di gusto già neoattico. Sulla mediocrità della produzione di serie di rado emerge qualche carattere spiccatamente ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] posto in relazione col viceregno di Ferdinando Francisco d'Avalos (1569-1571). S'ignora il tipo d'attività e la l'altare dell'effigie miracolosa.
Per un altro ciclo di disegni, dicarattere anatomico, compreso nello stesso codice, è stata ipotizzata ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] con i capelli annodati sulla nuca è addirittura dicarattere muliebre. E forse l'A. Liceo di cui parla Luciano (Anach., 7). Ancora più effeminato è il tipo detto di Palazzo Vecchio (ma migliore è la replica di Anzio al Museo Naz. Romano): qui i ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...