MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] colorati per costruire immagini, utilizzati per scritte di ogni carattere e dimensione. Nel corso soprattutto degli anni una maniera mercantile per recuperare questo tipodi m. al mondo dell'arte.
Quanto ai m. di massa, il modello più diffuso ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] tipodi lettura (anzi "dislettura") del testo letterario al di fuori di ogni processo comunicativo o espressivo, come pura retorica in atto, di che si trova a dover stabilire il carattere artistico di prodotti inattesi senza poter più contare su una ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] 'altra lo sviluppo di una nuova forma di stampa a carattere popolare, che per soddisfare un pubblico non certo letterato, ma ansioso di uscire dal chiuso della propria grama situazione, di evadere come si diceva allora, richiedeva un tipodi immagine ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] possono stabilire alcuni principî di massima che segnano le tappe dello sviluppo di questo tipodi costruzione nell'antichità. pregevoli, dicarattere barocco. La politica edilizia dei sovrani e dei nobili tende alle costruzioni di palazzi ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] regionale (dove la città è studiata in relazione al tipodi funzioni che svolge sul territorio che vi gravita), alla m carattere innovativo e potenzialità generatrici di ordine spaziale (Scaramellini 1990), inteso come modificazione significativa di ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] dei ponti), senza peraltro giungere a risultati dicarattere generale e definitivi, come del resto è dal ponte di Sandö (1943) dello stesso tipo, di m. 264 di luce e m. 40 di freccia, largo m. 12.
Nei tipi di ponti usuali, e cioè di luci non ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] particolari condizioni di sollecitazione lo favoriscano, a deformazioni dicarattere viscoso che provocano un insieme I, un'operazione di tal tipo equivale a dare un elemento S di &out;f[(I × I) × I] in modo che ogni elemento di I × I (cioè ogni ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] spontaneità al disegno, ma anche colorata e decorativa, dicarattere pittorico; quindi la fotoincisione che, consentendo la meccanizzata), comportano varianti di qualità più o meno rilevanti a seconda del tipodi segno e di tecnica usati, ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] regolari, e i sobborghi, alcuni con carattere spiccatamente rurale.
Il clima, molto dolce, ha una temperatura media annua di 17°,3; mite è l'inverno . Il tipodi abitazione più diffuso è la caratteristica barraca, costruita da un impasto di argilla e ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] del resto a lungo, specialmente in Francia) tende a suggerire l'impressione di un grande smalto policromo. Di questo carattere sono anche le vetrate del sec. XIII ditipo sassone od olandese, diffuse fin nell'estremo nord europeo.
La vetrata gotica ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...