PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] di calce spenta e farina di cocciopesto, che conferiva loro la ben nota e caratteristica colorazione rosata. Un particolare tipodi è da escludere, in base a ragioni dicarattere stilistico, una provenienza dalla cattedrale pregualteriana (Andaloro ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] chiesastico risultano viceversa bene testimoniati da varie fonti scritte, specie a carattere aulico. È il caso per es. dei b. ricordati da nella lavorazione dei metalli, con lo sviluppo di un tipodi naskhī allungato nelle aste e arrotondato nella ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] delle distanze, che deriva dall'utilizzo di diverse unità di misura, fanno pensare a un'opera dicarattere aulico, di un tipo noto alla tradizione romana e testimoniato, per es., dalla carta di Agrippa a Roma, di età augustea (Plinio, Nat. Hist., 3 ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] 1960), presenta analogie con un gruppo di martyria paleocristiani del tipodi quello di Marusinac presso Salona. È articolata su , benché a San Pedro de Teverga appaiano sculture dicarattere figurale. Il periodo più interessante comprende la fine ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] strutture già conosciute, sono ulteriori conferme di quella fervida attività costruttiva dicarattere civile e militare che le carte sono accomunate anche dall'inserto di bacini e scodelle in ceramica graffita e dipinta, di un tipo che è stato ormai ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] anche occidentale e probabilmente dovuto a esigenze dicarattere pratico) della pianta rettangolare accanto a quella la creazione di un nuovo tipodi c. a opera di Arnolfo di Cambio (v.), che realizzò il c. di S. Paolo f.l.m. nel 1285 e quello di S. ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] di autorità. Molte delle sue fonti erano ditipo tradizionale: gli antichi scrittori già utilizzati da Isidoro di dopo aver composto due opere letterarie in arabo, una dicarattere strettamente geografico e una cosmografia intitolata 'Ajā'ib al- ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] con variatissimi motivi policromi entro un'intelaiatura di fasce di marmo bianco. Questo tipodi pavimento, già noto in età precedente loro livello qualitativo è sufficiente a confermare il carattere elitario dell'arte pavimentale della città. Dai ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] entro il sec. 7° (Rotili, 1990). Si segnala, poi, il ritrovamento di un paio di orecchini ad anello, di un'armilla filiforme e di una fibula circolare frammentaria del tipodi quella proveniente da B. e conservata a Oxford (Ashmolean Mus. of Art and ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] venne reintrodotta una decorazione aniconica ditipo insulare, sottoposta però a un processo di classicizzazione modulato sulle limpide centrale della cattedrale di Reims (1220-1225) si affiancano altre vette dicarattere non così manifestamente ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...