societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] panther societies (Nigeria-Camerun-Congo).
Società segrete in Cina
Esse erano di vario tipo: in generale, quando queste associazioni avevano un carattere religioso erano chiamate propriamente jiaomen. Esistevano poi confraternite segrete, le huitang ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] un elemento qualunque v; (b) inoltre è definito il prodotto di un elemento k di K per un vettore v di V, il risultato essendo un vettore kv di V, in modo che siano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1✄v=v; k₁(k₂v)=(k₁k₂)v; (k₁+k₂)v=k₁v+k₂v ...
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prova
pròva [Der. del lat. proba "accertamento della bontà, della giustezza", da probare "provare", che è da probus "buono"] [LSF] (a) L'operazione o la serie di operazioni coordinate con cui si misurano [...] . ◆ [FTC] Nelle varie tecniche, si effettuano, con varie finalità, p. di vario tipo, sia durante le lavorazioni, sia sul prodotto finito, che in genere hanno carattere assai diverso dalle p. sui materiali (per le quali, v. oltre). (a) P. su ...
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medio
mèdio [agg. Der. del lat. medius "che sta nel mezzo"] [LSF] Relativ. a una grandezza capace di assumere valori differenti nel tempo o nello spazio o in relazione a variabili condizioni ambientali [...] o di altro tipo, un suo valore circa a mezza strada tra i valori estremi che ne esprima il carattere peculiare, imperturbato rispetto a circostanze accessorie; in termini precisi, potrebbe trattarsi di un'appropriata media. ◆ [ELT] M. frequenza: lo ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...