GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] avvertì che se l'opposizione avesse assunto il "caratteredi sopraffazione" i socialisti avrebbero saputo reagire in tradizioni del sindacato prefascista e al tempo stesso un "sindacato ditipo nuovo" al quale ora aderivano "non solo gli operai ma ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] i temi delle indulgenze, della confessione e del carattere sacrificale della messa. Sulle indulgenze relazionò, sostenendo la posizione più rigida, ossia considerandole atti di giustizia e non di misericordia, valide anche se concesse per ragioni ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] . prese posizione contro operazioni ditipo clandestino, avviate a opera di nuclei velleitari, e tenne questa veste il G. s'impegnò per dare al quotidiano un caratteredi più ampio dibattito, in particolare sulla cultura del periodo fascista in cui ...
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PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] mansioni (e, poco più tardi, anche inquadramento) ditipo impiegatizio. La solidarietà nei confronti dei colleghi operai, di un’operaia conserva un carattere testimoniale in presa diretta che lo rende pressoché unico nella letteratura di fabbrica ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] cattolica, con il quale ebbe sette figli.
Spinte ditipo sociale e spirituale la condussero, negli anni finali Fiamma viva, Il Solco, e compose opere a carattere educativo: due agiografie per la collana di vite dei santi a cura dell’UFCI; la guida ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] erano le tensioni sociali a causa del permanere di rapporti ditipo feudale, dove crescenti erano le tensioni sociali primo tentativo di realizzazione di un nuovo sistema di governo fondato su un modello politico dal carattere repubblicano.
Palomba ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] Sannio, compiendo indagini ditipo linguistico, prevalentemente di lui: "Presentava mio padre nel suo carattere personale un impeto singolare di grandezza e di bassezza, di sublimità e di volgarismo, di dottrina e di fanciullaggine, di amabilità e di ...
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DE NOBILI (Nobili), Antonio Maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 sett. 1504 da Alessandro di Carlo e da Pippa di Antonio Del Caccia. Esponente del più antico patriziato fiorentino di origine mercantile, [...] essi, il D. andò ad esercitare un incarico ditipo nuovo, nato dalle esigenze accentratrici del Ducato mediceo dignità senatoria, a carattere vitalizio.
Il D. sposò Ludovica di Carroccio Alberti Del Giudice ed ebbe nove figli, di cui Giulio, nato ...
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BATTAGLIA, Roberto
Gian Paolo Nitti
Nacque il 17 febbr. 1913 a Roma; nel 1935 partecipò ai Littoriali della cultura con un'opera scenica ed una poesia. Laureatosi in lettere con una tesi su La volta [...] del Risorgimento per avviarsi verso una politica ditipo aggressivo e imperialista. Frutto di questi studi fu La prima guerra l'unità. Tendeva a mettere in rilievo il caratteredi lotta di resistenza della guerra sostenuta dalle tribù abissine; la ...
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BASILIO da Strasburgo
Alfredo Cioni
Il nome di B. oriundo di Strasburgo, editore e tipografo in Napoli durante il sec. XV, si trova, e solo per questo si conosce, in due edizioni napoletane del 1478 [...] è tutto diverso dal carattere rom. del Guldenmund, che assomiglia invece al tipo II del Moravo, ed ancor più a quello usato da Francesco di Dino. Il nome di B. riappare - e questa volta in funzione di stampatore, oltreché di editore - in una ristampa ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...