PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] contro la storia antica di Roma, ma lo spoglia proprio di questo caratteredi contrasto; al tempo stesso modifica la prospettiva di Eutropio: aggiungendo alcune pagine di notizie preromane inquadra la stessa vicenda di Roma in una storia italiana ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] Fisicamente impersonava bene il tipo del condottiero italiano, legatogli dagli avi. Di statura media, muscoloso e un Italiano autentico. Fu questo suo carattere a suscitargli tante inimicizie alla corte di Spagna, tanti sospetti e, nonostante gli ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e piemontesi finché esse non presero un caratteredì assoluta verosimiglianza. Né a questo appuntamento fra attacchi, repliche e controrepliche di ogni tipo punteggiarono così l'accelerata attuazione del programma di radicali riforme varate dal D ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] avvenenza e fattala battezzare col nome di Lucrezia, vorrà sposare.
Uomo dal carattere spigoloso, facile all'ira, ostinato una risposta precisa alle sue continue richieste, divaga con genericità tipo "Dieu est grand, Dieu, le fera, Dieu le ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] è più così baldanzosa e volge a pessimismo, un pessimismo del tipo biblico "vanitas vanitatum" dell'Ecclesiaste. "È fumo degli uffici, poi. Non hanno mai, tuttavia, il caratteredi diario, come nel contemporaneo anonimo diarista fiorentino ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] il futuro, di responsabilità pubbliche e di governo. Le dettagliate disposizioni che ne regolavano la giornata tipo nel 1477 ( pomeridiana, o di tenere presso di sé più di due cani da caccia.
Sebbene G. fosse ben lungi, per carattere, dal ripetere le ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] occasione di intervento ditipo coloniale.
La sconfitta dell'iniziativa pacifica nel Corno d'Africa non gli impedì di a stabilire con essi relazioni serene, data l'irriducibilità del carattere e un certo suo fare autoritario che infastidiva. D'altra ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] trovava come membro della famiglia del podestà. Successivi incarichi di questo tipo lo condussero a Foiano (1427-28), dove fu le annotazioni a carattere economico e quelle concernenti il cursus honorum del G. nella Comunità di Anghiari - ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] il 1576 e il 1578 a diversi incarichi consueti, ditipo amministrativo, economico e giudiziario. Fu eletto nel gennaio 1577 di goder del suo". Colto il carattere politico e dinastico sotto "l'apparenza di religione" di quanto accade, il G. mostra di ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] un giudizio, sul proprio tempo e sulla cultura contemporanea ditipo illuministico. E si chiariva così, definitivamente, quel motivo
Pubblicata nel 1771, La mente di un uomo di Stato assumeva il caratteredi una critica, per quanto blanda ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...