ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] Ludovico II ("Angelberge imperatrici salus et vita"): questo tipodi associazione non è di per sé una novità, ma è interessante constatare di s. Germano di Capua). Nell'874 Ludovico II affrancò la moglie da ogni preoccupazione dicarattere giuridico ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e a far propri i caratteri distintivi delle burocrazie ditipo moderno. Si forma proprio in quegli anni dunque - qualche sporadico episodio di ribellione - episodi, oltre tutto, come quello del Centellea e dell'Acquaviva dicarattere e raggio assai ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] religiosa entro l'ambito dei valori di quello che fu poi definito cattolicesimo liberale. Un tipodi fede che nel M. coesistette fin unitariano americano.
Mosso dalle sue profonde esigenze dicarattere religioso, si dedicò anche alla riflessione sul ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] culturale e politica. In mancanza di fonti dirette che possano chiarire quale tipodi istruzione gli sia stata impartita di Stato, altre, difficilmente consultabili, sono ancora conservate negli archivi di famiglia. Concerne i suoi studi dicarattere ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] anche se interviene spesso con commenti e considerazioni dicarattere generale e moraleggiante. Benché non si pronunci spiriti tolleranti che rifiutavano qualsiasi tipodi estremismo e permettono di capire la posizione di un Plantin al servizio ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] la garanzia della popolare libertà", poiché i municipi costituivano "un carattere della nostra civiltà e della nostra storia".
Il 27 genn. 1861 di coltura generale e speciale", giustapponendo due esigenze diverse, volendo fornire in questo tipodi ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] . Svolse per quasi un decennio compiti tecnici nelle province di Napoli, Terra di Lavoro, Principato Citeriore e Ulteriore e negli Abruzzi, mostrando un carattere deciso e privo di conformismo.
Nell’ottobre 1846 fu accoltellato mentre rientrava alla ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] . Orsini d'Aragona duca di Gravina, e altri istruttori. Crebbe così con notevoli interessi ditipo scientifico, con una certa generale G. Murat, inviato di Napoleone. Nel corso di questi mesi si mostrò "freddo dicarattere, senza iniziativa, … ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] alla difficoltà di pervenire ad un accordo internazionale sulla scelta tra l'oro e l'argento e sul tipodi lega. esercizio statale. Con molta frajnéhezza, il C. riconosceva il caratteredi monopolio delle ferrovie e non negava che lo Stato dovesse ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di Firenze, dal suo esilio di Sant'Andrea in Percussina non cessava di seguire gli avvenimenti politici. L'istruzione al G. era a carattere meramente privato, quasi soltanto una summa di pregiudizialmente contrari a qualsiasi tipodi accordo. Anche la ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...