CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] a porre il segretario fiorentino "di fronte al suo tempo", a determinare "il carattere e i limiti del suo pensiero di potenza della scuola storiografica tedesca.
La recente Storia del Regno di Napoli di B. Croce gli proponeva una ricerca d'altro tipo ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] battaglia di Adua il 1° marzo; con un tratto caratteristico del suo fiero carattere, per essere scampato al disastro chiese di essere sottoposto armate italiane o si proponevano una lotta ditipo popolare, di militari e civili, che apriva però ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] negativi della vita associata eficnica, sia ditipo spartano sia ditipo democratico-ateniese, le insufficienze militari e , radicale e ineliminabile, di qual si voglia storiografìa, soprattutto se a carattere prevalentemente marxistico, più attenta ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] più originale, quella di diffusore e promotore di opinione, annodando con il pubblico un ideale rapporto ditipo contrattuale destinato a arti e mestieri, commercio, amministrazione pubblica, carattere del popolo - rifletteva una visione della società ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 1850 che, per quanto apologetica, non manca di contenere osservazioni sul carattere, non tacendone la dissimulazione, e sulla religiosità ("Fu un tipo non facilmente e neanche sempre lodevolmente imitabile di principe cristiano", p. 26). Agli Ordini ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] resistenziale chiamata a forgiare uno Stato-nazione democratico ditipo nuovo si era oramai esaurito. Si convinse S. Paolo a Roma di fronte a una piazza gremita, sottolineando ancora una volta il carattere antifascista della Costituzione repubblicana. ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] dei domenicani di Colonia, avversari di Giovanni Reuchlin nella celebre controversia sul carattere e sull'importanza di una riunione di laici ed ecclesiastici dotti e moderati, di un'assemblea religiosa ditipo nuovo, che avrebbe cercato i punti di ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] e lo avversava furiosamente; si trattava di trovare un marito che offrisse garanzie di questo tipo. La scelta cadde sul re d' Sicilia la presenza di C. fu un importante fattore di equilibrio, grazie soprattutto al suo carattere amabile e sereno ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] della corte di Roma sotto il doppio aspetto temporale e spirituale, nel governo feudale col carattere che gli avevano ritorno a un dispotismo illuminato ditipo murattiano o addirittura l'occupazione del Regno da parte di una "nazione più civile", ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] carattere puramente socialista", accettando "la lotta di classe come mezzo di organizzazione e di resistenza".
Delegato nel settembre 1893 al congresso socialista di dei difetti di quella immensa popolazione. Anzi, direi ch'egli come tipo dell' ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...