GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] mettere in funzione nell'ex ducato bizantino di Roma, i vescovi andarono a ricoprire un ruolo di grande rilievo, sia per essere usati come ulteriore vivaio di fiduciari del papa per missioni dicarattere politico-religioso, sia come longae manus del ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] e XVI. Le epistole hanno carattere prettamente spirituale e didascalico. Prive di riferimenti all'esperienza biografica dell era richiesta e anzi deprecata in questo tipodi letteratura, quanto di un'originale ispirazione spirituale, che donasse ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] nome sarebbe stato eliminato dalle missive. Così rassicurato, a notizie storiche e informazioni di ogni tipo aggiungeva proposte concrete dicarattere decisamente riformatore e consigli relativi a provvedimenti da prendere come, per es., la riforma ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] imperatore è di esporre i fatti storici da diverse prospettive, allontanandosi dalle biografie dicarattere elogiativo che in parte avulse dal contesto risultando perciò estranee al tipodi predicazione sviluppatasi in Italia durante la prima metà del ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] segreti della natura, dicarattere gioviale, "in que' tempi il più famoso medico, non che di Firenze, ma di tutta la Italia bene e nel male) medico di Firenze, al punto da rappresentare, nell'opinione comune, quasi il tipo ideale del medico, con i ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] tipodi vita. Il 27 ottobre era a Chezal-Benoît, in Francia, dove ricevette l'incarico dell'insegnamento di sacra scrittura e di reso la situazione drammatica. Il G. incontrò difficoltà dicarattere diplomatico da parte dei Polacchi, i quali, temendo ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] di intervenire anche in alcune importanti decisioni dicarattere ecclesiologico e dogmatico. Nel 1299 presiedette il capitolo di disputa. I quodlibeta toccano, come è ovvio per questo tipodi letteratura, i problemi più disparati riguardo Dio e le ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] letterale del testo, che comprende anche osservazioni ditipo grammaticale ed etimologico, I. tratta del formazione rabbinica nonché alcune nozioni, soprattutto dicarattere filosofico, che ha tratto dagli scritti di Jehudà da Roma. In particolare, ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] rifiutò decisamente, opponendo ogni tipodi ostacolo sino a minacciare di scomunica chiunque avesse agevolato il duca di Parma. Nell'estate dello e sollecitazione dicarattere politico da parte degli Spagnoli, preoccupati di mantenere gli accordi ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] rappresentare non solo un modello accessibile di santità, ma anche il tipo esemplare del pastore e del vescovo, della pittura religiosa.
Opera meno interessante, perché dicarattere più piattamente compilativo e concepita quasi ad usum Delphini ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...