FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] vera e propria fuga, che diede inizio ad un tipodi esistenza errabonda. Lasciata Parma e il suo primo protettore di sviluppo di questa forma vocale fiorita parallelamente al madrigale; nelle villanelle del F. permane il tipico carattere popolaresco ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] elaborati, concepiti evidentemente "per chiesa", le altre, dicarattere più leggero e spigliato, vere e proprie "sinfonie la scioltezza dell'elaborazione (che, nei concerti solistici, aderisce al tipo caro a G. Torelli e ad A. Vivaldi), la vivezza ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] B. come di un ingegno "di transizione". Formalmente il B. non è un innovatore Il "declamato" (sul tipo del " Della Corte-G. Pannain, V. B. Il carattere morale. I caratteri artistici.[convarie citazioni di critiche del tempo del B.], Torino 1935; A. ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] carattere, sia nelle esperienze musicali. All'Opernhaus di Graz il D. ebbe la possibilità di ascoltare quasi tutte le opere di R. Wagner, il Fidelio di L. van Beethoven, il DonGiovanni di W. A. Mozart, opere di e per organici ditipo cameristico, che ...
Leggi Tutto
PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] di V.E., e particolarmente con la di lei propria persona».
Il contenuto del Libro primo ha un carattere a Eberle altri tre strumenti del nuovo tipo; il duca di Ferrara ne regalò due al principe Carlo Gesualdo di Venosa, che a sua volta ne lasciò ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] di stile delle due composizioni e di una Sinfonia infernale contenuta nell'Atys, che per il suo carattere definitivo, pur con le sue varietà, in quel tipo che accoglie in sé qualche movimento di danza o da questo derivato, qualche agile giga a ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] luce il merito principale, che sta nella creazione di un tipodi organo classico italiano, si ricorderà che Norbert Dufourc di due tastiere a 58/61 note ciascuna con pedaliera di 27/30 pedali: si conserva il carattere fonico del Ripieno anche se - di ...
Leggi Tutto
LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] i fanciulli non vedenti. Il tipodi carriera, tenuto conto anche dell'ambiente famigliare di provenienza, non dovrà parere insolito pone questioni dicarattere analitico e performativo, riguardo alla destinazione esecutiva delle parti prive di testo.
...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] del ballo, preceduti da recitativi dicarattere narrativo del baritono, furono concepiti come un incontro di musica e danza basato su un Quinto Concerto, l’attenzione per i puri procedimenti tecnici ditipo seriale messi in atto in quest’opera e per ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] sei grandi cadenze dal carattere rapsodico, inframmezzate dagli interventi di un ensemble strumentale atipico, con un set di 80 strumenti a ha per esempio un ampio margine di scelta, sulla forma e sul tipodi sonorità, nei due episodi definiti " ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...