I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] soglia varia con il singolo tessuto e con il tipodi corrente adoperata ed è condizionata anche dalla durata dell' muscolo. Tuttavia, per il suo carattere non invasivo, la elettromiografia di superficie è la metodica prevalentemente impiegata ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] Lettere). Diogene presta molta attenzione alla vita, al carattere e all'aspetto fisico dei filosofi, fornisce cataloghi delle si è già fatto riferimento. Nell'ambito di questa attività, un altro tipodi scritto che deve essere menzionato è l' ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] filosofia per risolvere questo problema. Un esempio curioso di questo tipodi conoscenza del vivente è fornito da Hunter quando lega a tale nozione o, se si preferisce, il carattere astratto di questa concezione è una garanzia della sua pertinenza: è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] una parte, vi sono ragioni dicarattere storico più generale (il lento processo di unificazione della nazione, le di Roma. Questo tipodi intervento risultò più efficace e meno costoso di altre terapie di shock allora impiegate nel trattamento di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] di Albinus (van der Waa 1992), presso università tedesche come quella di Gottinga, o alla scuola di Haller, ebbero spesso un carattere parte degli studiosi del XVIII sec. abbandonò questo tipodi analogie meccaniciste a favore della macro-analogia tra ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] domanda di istruzione da parte della burocrazia e le concomitanti necessità di conoscenze dicarattere contabile Un fattore da considerare nella realizzazione di un modello boerhaaveano è in ogni caso il tipodi istituzione in cui si attuava l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] è solo un’istituzione ditipo medico, ma risponde a una pluralità di funzioni e bisogni, alcuni dei quali dicarattere simbolico, ed è stato anche un centro di attività artistiche e finanziarie. Se gli ospedali erano di solito governati da comitati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] a dire possano morire come conseguenza di interazioni comunicative che avvengono senza bisogno di interventi dall'esterno. Nel 1972 veniva proposto di indicare con il nome di 'apoptosi' un particolare tipodi morte cellulare, diverso dalla necrosi e ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] ; questi studi sono tra i più validi per stabilire rapporti ditipo causale e hanno il vantaggio di consentire l'esame di condizioni-limite che, per ragioni dicarattere etico o di sicurezza, non sono estensibili all'uomo. È comunque necessario fare ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] non già le accezioni direttamente mediche, bensì quelle dicarattere più teorico-culturale o, se si preferisce, più dare a questo proposito è che anche all'interno di una stessa comunità il folle è un tipo umano tutt'altro che univoco. La follia è ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...