CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] tipodi tragedia nutrita di motivi filosofici, ma capace al tempo stesso di dilettare ed interessare (E. Bigi, Le idee); tale tipodi il carattere utopistico dei concetti egualitari: gli uomini sono sì tutti uguali perché tutti figli di Dio, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] per i melodrammi che molti di questi motivi troveranno la migliore forma espressiva. Carattere distintivo di questo tipodi teatro, del modo stesso di intendere la rappresentazione, era il fatto di essere costruito soprattutto sulla figura ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] e riportare i documenti. Si tratta di un tipodi indagine che precede di poco la metodologia positivista e che, per farla entrare nel sangue di tutte le classi" riempiendo quel vuoto esistente fra la cultura storica dicarattere scientifico e i ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] precettore, ma era un tipodi lavoro che gradiva poco, mancandogli le necessarie qualità di un educatore. Frequentava anche la vanno comunque rispettate per poter "rendere universale il carattere d'una buona commedia"; le opere teatrali vanno ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e perseguire una politica di rafforzamento militare e di espansionismo.
Un'impostazione di questo tipo era destinata ad avere un delle obiezioni dicarattere tecnico che altri avevano avanzate e soprattutto valutando il pericolo di una conclusione ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] carattere saggistico, La "cocotte" (ibid. 1920) e L'ultimo voto (ibid. 1923), nonché La paura, edita postuma nel 1929 sulla Fiera letteraria.
Queste "novelle della guerra" sembrano testimoniare un ritorno alla narrazione ditipo naturalistico, e il ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di Gesù Cristo, sorta, per iniziativa di un domenicano, qualche anno avanti a Parma, con l'intento di estirpare l'eresia dai Comuni. Era stata allestita così una crociata ditipo dei temi, per lo più dicarattere morale. La prima, in particolare ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] ebbero larghissima fortuna, sono esemplate sul modello di quelle lapidarie romane e delle capitali epigrafiche di età romanica, ma sempre con liberi adattamenti dicarattere soprattutto ornamentale. Il tipodi scrittura libraria creato dal B., che da ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] accusare un confratello, Giorgio Scotto, di mentire "per le canne" e a dipingere il carattere ostinato di Giulio II, che, dice, se non bastano a servire bene Iddio. Anche in questo tipodi avvertimenti, piuttosto generici e poco originali, emerge il ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] soltanto per usa quei testi, ricchi di notizie e di giudizi dicarattere politico e personale, al fine di accattivarsi il favore dei potenti personaggi da altri studiosi risollevate: un tipodi produzione occasionale, caratterizzata dalla casualità ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...