BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] punire" non alludeva, come fu creduto, a morbidezza dicarattere, ma si riferiva ad atteggiamenti dispotici del capitano, il posto in bocca allo stesso Luciano e complicata con una vicenda ditipo plautino, che occupa le prime due scene del quarto e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] uno rappresentativo. Il modo narrativo ha la proprietà di far uso di un solo tipodi segni, quelli linguistici. Questi imitano le parole da utilizzarsi. Anche da questo emerge il caratteredi convenzionalità che il C. attribuisce al linguaggio ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] del Cinquecento, oltre al fatto che questo tipodi documenti permette di stabilire la serietà della poesia e il suo di edonismo intellettualistico, il carattere selettivo della metafora, confondendo tuttavia tra significati diversi e valori diversi di ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] , né di eventuali suoi studi: assai modesti, comunque (le citazioni d'autori, nelle sue opere, sono ditipo proverbiale, implicazione d'ordine morale (con riflesso sul giudizio dicarattere) di cui è caricata quella che è un'operazione eminentemente ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] delle suggestioni rinascimentali dello stesso segno. Un tipodi poeta, ma anche una svolta nella interpretazione visione quasi solamente metrica: che mi vuol sembrare un caratteredi secentismo nella sua tendenza sensualistica". Più volte ripresa, ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] l'occasione offriva alla vivacità e curiosità del tipodi ingegno di cui egli già si mostrava provvisto.
Una Grosse, D. und Mozart, I-III, Jena 1874 (si tratta di un'opera dicarattere narrativo); E. Masi, Studi e ritratti, Bologna 1881, pp. 301 ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] du sentiment réligieux". Questo spiega bene il carattere astratto e stilizzato di entrambi i personaggi: lati opposti ed estremi p. 80). Da questo tipodi sensibilità da "esercizio spirituale", deriva quel tanto di astratto nei caratteri e nelle ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Infine, questo tipodi componimento avrà un seguito nell'edizione parmense già menzionata, contenente elogi di poeti.
È opera del F. che non ha carattere biografico è la storia dell'università di Pisa (Historiae Academiae Pisanae volumen I, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] potenza del figlio Pierluigi, sia per quella di Ascanio, fratello della C., dicarattere fiero e rissoso. Promulgata da Paolo III ditipo dantesco, sia nelle descrizioni delle luminosità dei mondi celesti, sia in quelle di cupi stati di peccato ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] pratico che porta, per esempio, al superamento di questioni dicarattere metafisico o gnoseologico che non abbiano attinenza con mai nominato), traducendo Platone, aveva commesso ogni tipodi errore: incomprensioni, omissioni, aggiunte, discordanze. ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...