CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] in vita. Si tratta di componimenti, per lo più dicarattere amoroso, che, senza inserirsi in una trama di. "romanzo" sentimentale, del Bembo per dar luogo a un tipodi composizione rimasto fedele alla pluridimensionalità della poesia cortigiana ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] insegnò per decenni, nel corso di una carriera costellata d'incidenti e amarezze. Il carattere superbo e l'indole ambiziosa gli di un posto di professore nel ginnasio di Sciacca. Le sue attitudini lo spingevano piuttosto verso un tipodi produzione ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] seguire e del tipodi preparazione di cui dev'essere provvisto; la seconda contiene una serie di esempi delle varie parti di una lettera (salutatio, exordium, narratio,ecc.); la terza, che riveste ugualmente carattere esemplificativo, riporta per ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] primavera del 1490 risale un celebre episodio, che di nuovo ne mette in luce il carattere franco e insofferente, ai limiti della presunzione. filosofia morale, giacché disegnava il tipo perfetto di uomo, provvisto di tutte le virtù collegate nel ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] accanto il tipo i : e aperto; u : o aperto). A parte lo schema già citato, la sperimentalità di Iacopone nella de' Benedetti.
Circa il carattere colto della poesia di lacopone, vale ancora E. G. Parodi, Il "giullare di Dio", prima in Marzocco, ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] , i volumi Resultanze in merito alla vita e al caratteredi Gino Bianchi (Firenze 1915), Ragazzo (Roma 1919), Con quando anche uomini come P. Tillich ritenevano che i regimi ditipo fascista (come quelli comunisti) fossero destinati a durare per un ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] del commento di padre Baldassarre Lombardi. In realtà, pur nel suo carattere prevalentemente compilatorio altri capace d'intendere, e di far intendere storicamente, la lingua di Dante, altrettanto sentivasi alieno dal tipo del letterato da tavolino. ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] senza anima o senza carattere, ottimi sposi e padri esemplari ma noiosi - la D. scrisse una notevole mole di romanzi: nel 1924 la menzione ad evocare un ruolo, un tipo e una funzione, che poi è quella di fornire sicurezza alla partner, per sua natura ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] anche la predilezione del G. per la favola ditipo esopico, di cui viene asserita l'eccellenza pedagogica e che Ma, probabilmente, l'asprezza delle discussioni sull'opera, di cui il carattere suscettibile e risentito del G., quale si manifesta in ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] Annotationi nel Dante, come hanno notato numerosi critici, presentano un carattere originale rispetto alle esposizioni coeve: sono infatti più un commento aveva corso. Esse spaziano da glosse ditipo grammaticale e lessicale, che instaurano un ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...