FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] giugno 1776 (Archivio di Stato di Pisa, Università, 2° versamento, D II 8, n. 1028).
Dicarattere assai versatile, il di vicende oscure).
Nonostante le differenze di valutazione del Medioevo, il F. rimase ancorato ad un criterio interpretativo ditipo ...
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CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] di Tommaso da Kempen nel desiderio di mostrarsi partecipe di un tipodi spiritualità allora molto diffusa nel clero di Curia e quindi di sottolinea più volte il carattere irrequieto del C. - ci informa che egli fu accusato di bigamia. Certamente il C ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] moderni e a riportarli in genere a soluzioni ditipo tradizionale.
Di questo atteggiamento è espressione l'opuscolo intitolato Problema per la storia locale e per i problemi dicarattere archeologico e antiquario. Con molto accanimento e vivacità ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] B. da Nizza dove aveva esercitato nel frattempo, accanto alla carica di senatore, anche quella di consigliere del Consolato del mare. Fu anche vicebailo di Aosta; altre sue opere dicarattere legale andarono disperse.
Il B. morì a Torino il 10 genn ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] pericolosità dell'oscenità di certi classici dimostra, ormai, l'inefficacia del persistere in un tipodi difesa della e Monaldo da Capodistria, tutti confratelli di G. e autori di trattati a carattere etico-economico, per determinare le condizioni ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] la perugina Ippolita Baglioni).
Altre poesie del B. sono dicarattere religioso, come il sonetto "Signor che per salvar l , oltre a frammenti di un terzo componimento drammatico in prosa, senza titolo.
La commedia è ditipo plautino-terenziano. L' ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] dicarattere, pare che rifiutasse un vescovato offertogli da Innocenzo XI. Accettò invece un canonicato di collazione regia nella basilica di Ad orientare questo tipodi produzione erano soprattutto interessi editoriali: la ristampa di una vecchia ...
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ASTEZATI (Astesati, Astezzati), Giovanni Andrea
Elvira Gencarelli
Nacque a Brescia il 1° apr. 1673, da Giovanni Maria e da Armellina Campana. Dopo aver indossato l'abito benedettino, in S. Sisto di [...]
Delle sue opere edite, oltre alcuni opuscoletti dicarattere accademico, ricordìamo un Evangelistae Manelmi Vicentini commentariolum entusiasmo all'indagine ditipo storico-erudito. Essa va piuttosto intesa nel senso di una scrupolosa ricerca dell ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 'ambiente universitario di Padova, il Barbaro e il D. sembrano indubbiamente accentuare il carattere particolare dell' lo stesso Massimiliano ed esibendo, questa volta, un sarcasmo ditipo etimologico-araldico, del resto consueto a quei tempi: non ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] . La posizione di G. assume un carattere originale in quanto egli non nega che, in via di principio, le operazioni esistenza attuale di un ente finito corporeo (per esempio Socrate) e l'astrazione intellettuale ci fa comprendere il tipo cui appartiene ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...