CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] era passata sotto la direzione del Bianchini) con articoli dicarattere economico-sociale (Della povertà e della mendicità in all'elezione di Pio IX e le vicende del '48. Fautore di un governo onesto e provvido ditipo paternalistico, simile ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 1733, allo scoppio della guerra di successione polacca, come inadatta al carattere pacifico della popolazione toscana.
Nel proponeva la libertà del commercio insieme con una impostazione ditipo mercantilistico, fu composto nel 1737 ma pubblicato solo ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] tumulate nell'arca di famiglia della chiesa agostiniana di S. Giacomo Maggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico , VIII, Modena 1793, p. 413) e riconosciuto il carattere prettamente seicentesco della prosa del M. - che scrive in ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 1850 che, per quanto apologetica, non manca di contenere osservazioni sul carattere, non tacendone la dissimulazione, e sulla religiosità ("Fu un tipo non facilmente e neanche sempre lodevolmente imitabile di principe cristiano", p. 26). Agli Ordini ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] opere, conferirono alla sua stessa cultura giuridica un caratteredi organicità con gli ideali, le aspirazioni, gli di rinnovare la società rinnovando le scienze e fissando i termini di una nuova civiltà letteraria, e indicava in un tipo nuovo di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] successivi sia il trasferimento a Bologna sia alcuni dissensi ditipo "teorico-storico" lo portarono ad allontanarsi dalle posizioni cultura filosofica", criticava la rivendicazione del carattere puramente religioso del movimento fatta dallo Jemolo ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] l'esecuzione (elevata, giusta il sistema carneluttiano, a tipo generale di processo): tutto il progetto, del resto, è 'intervento del C. nelle discipline penalistiche ebbe un carattere nettamente formalistico, e svolse una funzione solidale con ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] al 15giugno 1475.
La sua struttura è comune a quella delle composizioni di questo tipo, che di regola avevano l'intento dichiarato di guide per altri pellegrini. Qui tale carattere è evidente nel taglio del racconto, dove le descrizioni, ricche ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , rivela agganci con la scuola, e per di più con un tipodi studio "in alphabetis", ossia su trattazioni ordinate offusca il caratteredi alphabetum messo invece in risalto nell'originale napoletano del 1485, perché omette di porre tipograficamente ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] carattere vincolante del decreto Frequens del concilio di Costanza. Condizioni dicarattere generale sono distinte da quelle che si verificano in caso di condotta erronea o atteggiamento di rifiuto di che argomentazioni di questo tipo si trovano ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...