GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] G. produsse, in questo periodo, lavori dicarattere letterario quali la raccolta poetica Fiamme di vita (San Severino Marche 1911), Novelle fascista nel gennaio, subì anche rappresaglie ditipo squadristico. Ma meno di un anno dop0, nel novembre 1923, ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] frequenza. I suoi studi dovevano essere stati ditipo "umanistico" - anche se la sua scrittura di Ripoli mancano sempre le prefazioni). È probabile quindi che i criteri di scelta siano stati in parte dicarattere economico e in parte dicarattere ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] , p. 13) e perciò instancabile nella ricerca di ogni tipodi lettura, con un orientamento che all'inizio, per popolo. Negato dagli inquirenti il carattere politico del procedimento a suo carico al fine di evitare che l'accusato potesse giovarsi ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] vita alla Rivista italiana di psicoanalisi, che ospitò la sua prima pubblicazione dicarattere scientifico dedicata a di una psichiatria ditipo organicista erano denunciate ancora solo sporadicamente.
Morì a Roma il 7 settembre 1970.
Una raccolta di ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] quasi assenti quelle dicarattere dichiaratamente commerciale, indizio della sicurezza e stabilità di commissioni raggiunta Forse gli occorreva una rete commerciale specifica per quel tipodi edizioni; infatti quelle degli anni Sessanta furono da lui ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] per cinque anni "per aver tenuto in ambienti stranieri discorsi dicarattere antitaliano e antifascista". Inoltre la località del confino fu democrazia ditipo occidentale e la dipendenza dall'URSS fossero tare irrimediabili e distruttive di ogni ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] di Lonigo, con la compagnia Britti - Corazza, e si tratta praticamente di una farsa, perché il F., dicarattere socievole compagnia Talli - Melato - Gandusio - Betrone), qualche volta sul tipo della donnina vivace, più o meno ingenua (Mimì, 1917, ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] fiorentina: il piccolo formato e il carattere corsivo. Propose poi questo tipodi libro anche per i classici italiani: la Commedia di Dante del 1506, le opere in volgare di F. Petrarca (1510, 1515), il Decameron di G. Boccaccio del 1516, quest'ultimo ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] 1526 immediatamente prima del sacco che doveva sconvolgere ogni tipodi attività a Roma, comprese quelle legate alla produzione e furono le edizioni dicarattere letterario (oltre sessanta). Tra queste in primo luogo le opere di Bembo e Trissino. ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] 'Iliade del 1497 nella traduzione di Lorenzo Valla. E appena più numerose furono quelle dicarattere umanistico e religioso. A questi l'attenzione dedicata dal F. a questo tipodi produzione appare nettamente condizionata dall'ingombrante presenza dei ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...