GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] e del 1909, era molto lontana da quel tipodi maggioranza, politicamente omogenea, costituita da partiti organizzati Consiglio fascista, esclude dalla Camera qualsiasi opposizione dicarattere politico, segna il decisivo distacco dal regime retto ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] " alcuni modelli di serie, come la Madonna "tipo Impruneta", poi traducendone più liberamente spunti plastici o disegni, come nella Madonna dell'Umiltà di Princeton (University Art Muscum), versione "in controparte", carattere questo che distingueAe ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] C. puntava infatti su questi tipodi affari. Contava inoltre di assicurarsi l'illuminazione pubblica di grandi città, fra cui Torino, peso nelle scelte specie dicarattere tecnico. Concordato col medesimo gruppo un nuovo aumento di capitale nel 1897, ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] tipo della pala d’altare moderna a spazio unificato. A Verona il M. adotta quello che è ancora materialmente lo schema del polittico, con tavole distinte e predelle incassate in una monumentale struttura architettonica, sebbene didicarattere ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] possibile scoprire il ripiego verso un tipodi raffigurazione irreale e grottesca, psicologicamente di cose sperate" si coglie nelle lettere del B. come l'evoluzione di un piano provvidenziale, di cui lo scrittore accentua semmai il caratteredi ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] non sopita presenza di numerose e rilevanti istituzioni accademiche e scolastiche dicarattere scientifico che alla base di quest'opera: la teoria di un unico tipo originario indeterminato che egli contrapponeva alla teoria dei quattro tipi di G. ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] diritto col senso della sua progressività, di congiungere considerazioni dicarattere politico a quelle d'ordine tecnico. Il abbandonato, della legge del 1934 parlava di formazione di contratti tipo e di piani economici corporativi ed aggiungeva: " ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] delle singole cellule - si rovesciava in un'assunzione dicarattere olistico, per la quale il neurasse era considerato come sulla distinzione tra cellule nervose del primo e del secondo tipo e sulla esistenza della "rete nervosa diffusa", finì per ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] tutto originale dell'ecclesiologia di G. VII, ditipo spiritualistico nel senso che, al di là del formalismo di che si svolge l'argomentazione dicarattere storico, quindi dicarattere teologico e infine dicarattere giuridico. Da un punto di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] fin dalle sue prime opere. Certamente un'attività di questo tipo deve aver ancora in parte impegnato il B. , che non possono classificarsi specificatamente come fonti.
Fonti dicarattere generale, documentarie e iconografiche: G. Visconti, De Paulo ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...