MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] tumulate nell'arca di famiglia della chiesa agostiniana di S. Giacomo Maggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico , VIII, Modena 1793, p. 413) e riconosciuto il carattere prettamente seicentesco della prosa del M. - che scrive in ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...]
Firmata sulla cornice, la pala di Berlino denuncia influenze ditipo lombardo per giustificare le quali si divinità al di fuori di Dio"). In ogni modo, al di là della decifrabilità della scritta e fatto salvo il suo dichiarato carattere arabizzante, ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] e nel carattere notevolmente ieratico del gruppo. Potremmo dire che questo rilievo presenta tutte le caratteristiche di un'opera al modello non lasciano dubbi circa gli influssi del tipo iconografico medievale del "Christus patiens"; mentre il ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] per il suo carattere faceto), bandite dalla Francia nel 1687da un editto di Luigi XIV.
Comunque sia, nulla di preciso sappiamo né scritta "Risu omnia digna"). È questo il particolare tipo della pittura "di realtà" del C.: forse non ancora fino in ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] a caso. Mentre effetti impressionistici di questo tipo venivano adottati da Donatello per oggetti luce. Per la sottigliezza del modellato e il carattere mutevole dell'espressione, la lezione dell'arte di D. fu compresa appieno solo da Leonardo. ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] degli studi di pittura e il carattere schivo dell'uomo che li ha dipinti.
Appartengono ancora al periodo parigino piccole scene di vita, numero limitato di anni, interessandosi successivamente anche della produzione francese ditipo meno innovativo. ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] di «mantenere ed esaltare il suo carattere eminentemente rappresentativo di via trionfale», «conservare e aumentare il suo carattere Breda: disegnò il vagone-tipo attenendosi alla più stringente funzionalità e conferì alla motrice di testa l’inedito e ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] passò a un composito gusto arcadico che si unì a elementi ditipo quietista professati dal padre Antonio Torres da lui frequentato. Nel carattere profano e paganeggiante a favore di una pittura apologetica e celebrativa, di memoria lebruniana e di ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] A, è da considerarsi almeno probabile. Il suo carattere individuale si riconosce, anche per la finezza dei un modello sempre esemplare. P. P. Rubens si avvide di trovare a Genova il tipo del palazzo per "gentiluomo particolare", adatto ad una famiglia ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] attenzioni ditipo espressivo e letterario.
Nel maggio 1946 i Maraini iniziarono il lungo viaggio di rientro a carattere più propriamente letterario, sotto il segno di un ironico gioco linguistico: Le fànfole. Esperimenti di poesia metasemantica ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...