DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] giovanili, il D. elaborò molto presto un tipo particolare di figure che adottò senza grandi modifiche per tutta
La delicata raffinatezza del colore di questi complessi, la sontuosità della fattura e il carattere lirico delle composizioni esprimono l ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] quel carattere che in esse è di definitivamente raggiunto fu certamente di grande importanza per il processo di maturazione di creta di Papa Alessandro VII" nell'inventario dei beni di E. Ferrata (p. 66).
Il ritratto di papa Chigi appartiene al tipo ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] venne assumendo un carattere imprenditoriale: mentre nelle opere di Padova e di Vicenza essi di Bergamo e di S. Antonio da Padova, di San Paolo d'Argon e del SS. Sacramento di S. Agata a Brescia i C. dimostrarono invece di adeguarsi a un "tipo ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] 40), conservano, malgrado tutto, un caratteredi tradizione cinquecentesca e di finalità decorativa. Ciò evidentemente significa non solo che si trattasse di una natura morta ditipo caravaggesco e non piuttosto di tradizionale tipo nordico. Pertanto ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] Vasari (p. 569) siglava concisamente come carattere peculiare della pittura di Lorenzo.
Questa stessa maniera contraddistingue pure , di "restauro", per giunta su opere di prestigio e di pubblica rinomanza. Commissioni di questo tipo particolare ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] il caratteredi rivestimento) e su quello di materiali nuovi (come l’alluminio, l’anticorodal, il vetro di inusitate facciate in vetro rifiutavano il tipo dello skyscraper rettangolare e uniforme, proponendone di fatto una revisione più attenta ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] di "raccogliere tutto il materiale in pochi grandi medaglieri". Più avanti (1925) avrebbe mutato parere, e scritto del "principale carattere , inteso più come "descrizione" dello sviluppo di un tipo monetale che come ricerca storica delle ragioni e ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] piccolo edificio, che insisteva su un lotto di forma trapezoidale, fu adattato al tipo sangallesco a corte, che si era diffuso caratteredi una villa suburbana al centro di Roma. La facciata rivolta verso il Tevere cambiò aspetto con l’intervento di ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] che più di altri si interessarono alla ricostruzione degli alberi genealogici dei membri di quelle imprese a carattere familiare. Il costante referente classico, mostrano una scelta formale ditipo espressionistico che li allontana in modo netto tanto ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] ditipo marattesco, coinvolse numerosi frescanti lombardi nella decorazione della cappella di S. Luca nella parrocchiale di delle decorazioni eseguite a Crema, apprezzate per il loro carattere innovativo e culturalmente aggiornato, portò il G., ancora ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...