FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] e il carattere arcaizzante si può spiegare pensando a un lavoro dicarattere ancora accentuatamente giovanile realizzò anche angeli in stucco, unica testimonianza documentata di questo tipodi lavori dello scultore. Sempre nell'ambito dei monumenti ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] la via Ostiense. Dal 1924, per il secondo gruppo di realizzazioni, fu incaricato del progetto e della direzione dei lavori di un lotto intensivo dicarattere semieconomico e nel 1926 di un lotto di case a riscatto.
Nel 1929, in occasione del XII ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] la chiesa di S. Bernardino, eretta nel 1759, il cui interno, una sala rettangolare dagli angoli arrotondati, segue il tipo ad aula che illustravano i suoi lavori architettonici, oppure dicarattere polemico, come il Ragionamento Apologetico, dove ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] numero, scritti di occasione e dicarattere sacro, trattati, talvolta sotto gli pseudonimi di Luca de Carli e di frate Scipione cinque atti, con maschere, "zanni", mescolanza di dialetti, secondo il tipo che ebbe diffusione soprattutto in Roma e nel ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] s.), descrive il pezzo rivendicando un ritorno all'arazzo ditipo decorativo, ossia semplificato nella lavorazione e nel disegno, di quest'arte, che cercò di conservare e rivitalizzare. A scritti dicarattere polemico si affiancano, infatti, opere di ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] Soutine, da Pascin a Rouault, cioè sempre nella direzione di un forte carattere grafico e pittorico. Ma gli piacevano anche, come la necessità di un superamento purificatore. Questo suo particolare tipodi religiosità era per di più avvelenato ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] di S. Anna e ora presso il Museo Borgogna di Vercelli) appartengono ad una campagna decorativa precedente, ancora dicarattere operabatur penicillo apelleo" (Rieffel, 1891). Si tratta di un tipodi segnatura non corrente a Vercelli, ma noto per ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] realizzazioni, espressioni di un compiuto punto di arrivo nella sua ricerca, corrisposero altre dicarattere involutivo, nelle G. cercò invece di realizzare un edificio che fosse capace di esprimere la monumentalità del tipo edilizio senza rinunciare ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] ) per interventi, sempre con caratteredi urgenza, da attuarsi nelle scuole pubbliche locali (ibid., 28 ott. 1785).
Molto più avanti negli anni, e cioè nel 1791, fu incaricato della formazione del "tipo" (planimetria) e del calcolo di spesa del nuovo ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] delle quali, probabilmente, dicarattere illusionistico, come il soffitto del salone dell'Accademia Delia e la decorazione della scala dei Giganti definita da Rossetti "di maniera paolesca" (pp. 290 s.). Di questo tipodi decorazione non è purtroppo ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...