GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] vicino all'opera di F. Bencovich, e, per il tipodi tavolozza impiegato, caratterizzato da colori squillanti e accesi, a quella di F. Monti di una componente stilistica ancora legata alla cultura di Milani (Roli - Sestieri, p. 53); mentre il carattere ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] di sistemazione stradale della zona.
Altro notevole impegno dicarattere pubblico fu l'ampliamento e la definitiva sistemazione della villa di architetto al servizio di un Regno, Napoli 1993; C. Lenza, Monumento e tipo nell'architettura neoclassica, ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] Murano (Immagini dal Veronese..., 1978). Su disegno di D. Campagnola è la grande Andata al Calvario, che, per il tipodi ambientazione, risente dell'influsso di Luca da Leida (Dillon, 1980). Un ulteriore gruppo di opere firmate dal F. è costituito da ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] : gite, feste, manifestazioni sportive etc. Anche questo tipodi foto, però, doveva essere consona ai dettami del dicarattere sociale, ai lavori di ricostruzione, dalla vita pubblica ai primi divertimenti di massa. L'elenco delle vicende di ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] le figure estatiche nei dipinti a carattere religioso di J. non solo richiamano le opere pietistiche di Botticelli, ma vanno messe in modelli esemplari a cui riferirsi. Fanno parte di questo tipodi produzione di J., tra gli altri, Cupido e Psiche ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] dicarattere sacro, di gran lunga preponderanti nel catalogo dell’artista, si possono affiancare una serie di lavori di lasciando spazio a inedite soluzioni metamorfiche. Rientrano in questo tipodi produzione due statuette con Giove e Giunone già in ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] D. fu costretto a passare dall'esecuzione di grandi arazzi raffiguranti fatti di storia antica, dicarattere allegorico e celebrativo, alla produzione di piccole opere dicarattere devozionale o di pratico utilizzo: nella sua attenta ricognizione, l ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] di uomini illustri, temi di genere e studi dal vero. Nel 1893 inviò alla Mostra nazionale di Roma i bronzi Mercurio Campestre e Anna Maria: tipodi la tradizione classica, ovvero nel "carattere romano, di cui egli è compenetrato per facoltà spontanea ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] parte del programma, della progettazione di tre villini e introdusse in questi un tipodi decorazione che riproponeva alcuni caratteri formali molto profondo con le proprie origini. Il suo carattere schivo e riservato lo portò a operare lontano dalla ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] Scuola di architettura di Roma (18 dicembre 1920) che si prefiggeva proprio di formare questo particolare tipodi tecnico ; verso il fiume le grandi gru metalliche disvelano il caratteredi macchina industriale dell’insieme.
Dieci anni dopo, nel 1935 ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...