THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] numerosi gli esemplari conservati: la th. ha quasi un caratteredi eccezionalità architettonica, almeno intesa come edificio rotondo con o senza peristasi. Occorre distinguere fra questo tipodi edificio e la costruzione funeraria; le due classi non ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] quatuor leonum simulacris venuste residentibus". Del tipodi ricomposizione che il pulpito di G. ebbe arrivando in Sardegna, . 73-75) alla taglia di Rainaldo, per il carattere arabizzante dell'intaglio. La formazione di G. dovette quindi compiersi a ...
Leggi Tutto
VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] le pareti di rivestimento veniva colmato da pietrisco e riempito in maniera irregolare di malta; tale tipodi tecnica riconoscendo perciò alle bestie feroci solamente il caratteredi creature e non quello di animali spaventosi; a esse viene tuttavia ...
Leggi Tutto
PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] immagini più sicure s'incontrano nelle figurazioni dicarattere epico in cui quest'immagine si trova
Tra le immagini statuarie di età romana che è possibile riferire a questo tipo iconografico sono da ricordare l'Atena di Poitiers, ora nel Louvre ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] in S. Lorenzo.
Come attesta il Vasari, il B. fu persona modesta e non ricusò alcun tipodi lavoro, anche dicarattere artigianale, come la decorazione di stendardi, pennoni e altri oggetti processionali per l'Opera del duomo, della quale era stato ...
Leggi Tutto
ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] nelle pitture, seduto, seminudo e con le armi. Ricordiamo che il tipo dell'A. Borghese viene spesso usato, insieme al tipo della Venere di Capua, in gruppi statuarî dicarattere ionico. A. e Afrodite sono infine raffigurati in un delizioso rilievo ...
Leggi Tutto
Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] nello strato successivo (il IX), è già di un tipo relativamente avanzato, facendo supporre che sia stata di vasi del Tardo Minoico I B si è recuperato dal lato settentrionale della Via Reale. La presenza fra essi di rhytà e di altri vasi dicarattere ...
Leggi Tutto
Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] generalizzarsi dell'incinerazione, troviamo più spesso tombe a camera, dicarattere familiare, con deposizioni che possono essere anche molto numerose a. C.); il sarcofago con rappresentazione a bassorilievo ditipo chiusino, della fine del VI sec. a. ...
Leggi Tutto
CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] dall'ampia e documentata trattazione di Grohmann (1971): il primo passo nello sviluppo di questo tipodi c. è costituito dalla su materiali differenti. In effetti, nonostante il carattere sacro della scrittura nel mondo islamico, essa non ...
Leggi Tutto
LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] di Lara o Larunda, di Acca Larentia, della dea Mania o Genita Mana (anche queste genealogie farebbero pensare ad un carattere tempo della seconda guerra punica si era fissato quel tipodi Lare danzante, che vedremo ripetersi più frequentemente nei ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...