Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] , ora la vivente riproduzione di una fisionomia individuale, nelle gemme dicarattere allegorico comincia ad affermarsi la nell'affrontare ritratti di principi, o temi di contenuto storico o complesse allegorie. A questo tipodi gemme pertanto, ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] nome di Domus Aurea e che fu il modello di S. Vitale e di altre chiese di tale tipo. di motivi decorativi geometrici, peculiari di questi ultimi secoli di grandezza della città. I mosaici figurati pagani ed altri dicarattere incerto ci permettono di ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] marchio, piuttosto di una firma, simile in tutto a quello di altri artigianati dicarattere industriale e gruppo di copie romane dei massimi scultori greci, Fidia, Prassitele, Policleto, Bryaxis, Timarchos portano l'iscrizione del tipo opus Phidiae ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] (Lagina, lastra i), lo stiletto (avversario di Tritone a Pergamo) e il tronco di albero (fregio di Roma). Gli avversari di Latona, di Phoibe e di Atena a Pergamo sono alati, per contaminazione con il tipodi Tifone (v.).
c) Il Gigante anguipede. Nel ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] Astraendo da quei prodotti che, per essere privi di ogni carattere specifico, sono bensì locali, ma non si distinguono per l'olio per i giochi notturni, o finanche uno strano tipodi vasetto, nel quale si è voluto vedere un poppatoio per lattanti. ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] Architettura, Regno d'Italia), le iniziative a carattere fortificatorio di sicura matrice sveva sono distribuite cronologicamente tra la sul tipodi quella applicata nel Regno di Sicilia, un ruolo unificante e al contempo di propaganda dovette ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] . L'equazione grandezza = importanza è una relazione ditipo transculturale, connessa sia al piano religioso sia a nelle fiabe trova il suo fondamento proprio su elementi dicarattere dimensionale, attraverso i quali viene sottolineata l'appartenenza ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] : l'immagine della maga M. era così profondamente radicata in loro, che non poterono apprezzare il carattere schiettamente spirituale della M. euripidea. Il tipodi M. maga barbara (cfr. sotto 2 a, d), fu creato in quest'epoca nell'arte figurativa ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] . In Inghilterra sopravvive un gran numero di esempi romanici di questo tipodi arredo liturgico, molti dei quali mostrano un carattere grossolano, mentre alcuni sono di eccellente qualità e fanno uso di iconografie elaborate (per es. a Southrop ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] nel II sec. a. C., per diretta influenza delle stoài ditipo ellenistico, è già in funzione a Roma il portico a carattere civile. La vasta area di distribuzione e la notevole diversità di tipi che offrono le stoài greche - per non dire dell'impiego ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...