Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] , ‟la bellezza è in sovrappiù". La bellezza, in quel tipodi lavoro, è casuale, un residuo oltre l'adempimento del compito, leccata e del poster Kitsch. Con la riduzione del carattere trascendente, con la dissoluzione dello sforzo creativo, con la ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] introduzione del tipo della dea greco-orientale in Etruria: è la statua di Afrodite nuda, scoperta in un santuario a cielo aperto della necropoli della Cannicella, presso Orvieto (v.). Si tratta di una statua di culto dicarattere ctonio, importata ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] vedervi uno 'specchio' dei g. effettivamente compiuti dinanzi al giudice. Il carattere ricorrente di tali g. ha permesso di isolare una quindicina di g.-tipo compiuti dai diversi personaggi presenti, normalmente con la mano destra - in qualche ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] cittadine non possono essere associate con avvenimenti generali dicarattere simile alle ère pompeiane, gabiniana o cesarea della P.), ed è significativa la constatazione che il tipodi tale decorazione vascolare si rifà a modelli comuni del secolo ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] tardi rappresentata anche come Ilizia (v.). Il carattere catactonio della divinità si confonde naturalmente con quello presenterebbe affinità sostanziali con il tipodi tetto che appare riprodotto in un gruppo di tombe etrusche a camera, quali ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] una parte, la suddivisione è dicarattere soprattutto dinastico come nel caso dell'opera di Michel (1905) L'art a Linz nel 1949 da Juraschek (Dreiländertagung, 1950), questo tipodi convegni si moltiplicò in rapida serie in vari paesi (Italia, ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] dimensioni maggiori delle altre, fiancheggiano le porte delle fortificazioni ditipo hittita a Boǧazköy, ad Alaca Hüyük, a Yümük Tepe (presso Mersin in Cilicia).
Diverso carattere hanno le t. nelle fortificazioni delle città neohittite (circa XI-VIII ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] il tumulo come sepolcro gentilizio e forse come t. collettiva dicarattere ufficiale. Parimenti cadono in disuso l'ipogeo architettonico e la t stesso del segnacolo come in una serie di cippi e stele veneti.
Il tipodi t. varia anche in rapporto alla ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] , in tal caso, si tratterebbe di recinti all'aperto. Tranne il carattere megalitico evidente nelle strutture murarie del cortile dell'altopiano di Borg in-Nadur, sulla Baia di S. Giorgio. Ne sarebbe testimonianza anche il tipodi tomba ipogea a ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] di maggiore distanza della civiltà occidentale dal gusto per forme e contenuti dell'Antichità; se ne è indicato dunque il carattere a quella presente sul secchiello Bobrinski. Questo tipodi scrittura figurata è presente su numerosi altri oggetti ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...