POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] indagini e rilievi subacquei, che vanno assumendo caratteredi sistematicità scientifica, si comincia a conoscere la il bacino traianeo, della sua funzione di porto annonario di Roma. In realtà, le fiaschette di vetro tipo Odemira, del 4° secolo, ...
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Numerose ricerche recenti permettono di tracciare un quadro sempre più ricco della preistoria e delle fasi storico-culturali dell'A. antica. I resti di insediamenti neolitici (già da tempo scoperti nel [...] con la prosecuzione dello scavo interrotto. Anche a Thorikòs regolari campagne di scavo hanno precisato problemi di aspetto e di cronologia di importanti monumenti pubblici: un teatro ditipo arcaico della fine del 6° secolo, ampliato alla metà del 5 ...
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MALATYA (XX, p. 1006)
Alba Palmieri
Presso la città, situata nella Turchia orientale, si trova Arslantepe, dove c'è una collina artificiale formata dal sovrapporsi dei resti di successivi insediamenti, [...] all'ambiente siro-mesopotamico. Ceramica dipinta tipo Ubaid è apparsa alla base di sondaggi effettuati da C. F. A questo periodo la successione stratigrafica di quattro edifici, presumibilmente a carattere pubblico, ognuno dei quali contraddistinto ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] in alcuni saggi negli strati più profondi, dove è apparsa una civiltà ditipo neolitico, anteriore alla ceramica, databile al 6° millennio a. C. È stato riconosciuto il carattere arcaizzante della lingua letteraria al confronto di quella rivelata dai ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] a motivi geometrici; i sigilli a stampo, di steatite o di faïence, del tipo "a compartimenti", recano semplici disegni geometrici e area furono scavati i resti stratificati di grossi complessi edilizi di supposto carattere "palaziale"; in generale, l ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] Tarda (712-332), quando si generalizzarono vari usi ditipo puramente decorativo: per esempio, si usò mettere in accesso dell'edificio aveva un carattere misto, cioè vegetale e minerale. Se le colonne erano vegetali ‒ di legno, con i capitelli ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] decentrata, a ridosso della cinta urbica, e per il carattere fortificato dell'area in cui si trova, su una luce una chiesa a navata unica con abside di epoca romanica, preceduta da un portico che per il tipo dei capitelli può essere datato al sec. ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] spalle della cavea del Teatro è situata una piccola palestra ditipo greco, costruita dal questore sannita Vibio Vinicio per il sodalizio Villa dei Misteri, mentre quelli della Villa di Boscoreale hanno carattere storico e commemorativo. Si è già ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] ancora indeterminate, presto dovettero assumere un carattere ben diverso da quello in parte di spedizioni casuali, formate da poche persone, o di imprese ditipo commerciale che si ripagavano in un breve arco di tempo; ma di vere e proprie imprese di ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] i monumenti dal punto di vista tipologico, secondo il caratteredi novità e di originalità che ciascuno di essi ha avuto sia della Siria e della Palestina, introducendovi una committenza ditipo imperiale fino ad allora assente, se non nelle ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...