DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] contrastanti ditipo tattico sia una sostanziale incapacità di aggiornamento sulle necessità di un tipodi guerra semplicemente scaturivano da un modo diverso di vedere e valutare le cose.
Le ragioni dicarattere politico che possono aver determinato ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] con lo stesso, sul territorio di Carignano, a risolvere problematiche dicarattere idraulico (Carignano, Arch. storico della città, Cart. Lavori pubblici, Fiumi e bealere, 1760) e stradale. Del F. abbiamo un "tipo", ossia una planimetria, firmata e ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] un passo del NuovoTestamento. Dello stesso tipo è un commento al cap. 53 di Isaia (Vat. lat. 6236, ff . Sia l'italiano sia l'ebraico presentano correzioni dicarattere stilistico, ma anche dogmatico, di mano diversa, in particolare, il retto dei ff ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] sei grandi cadenze dal carattere rapsodico, inframmezzate dagli interventi di un ensemble strumentale atipico, con un set di 80 strumenti a ha per esempio un ampio margine di scelta, sulla forma e sul tipodi sonorità, nei due episodi definiti " ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] delle università aragonesi, e in particolare di quella di Lerida, nei quali prevale il tipodi fondazione ad opera e cura del Municipio quella dell'Inquisizione. Nel Proemio, che assume il caratteredi un'ampia e dotta dissertazione giuridica, il D. ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] naturale, requisiti per lui fondamentali per ogni tipodi scelta. Con questa mentalità prima o poi vicende della vita politica del F. sono esaminate, oltre che in testi dicarattere generale (principale C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] opere avessero sempre meno bisogno di restauri e che perciò non poteva che avere carattere preventivo e programmato. Tale restauro, ben sapendo che un simile tipodi ricerca non poteva non ampliarsi a materiali di normale uso sul piano della società ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] G. prese parte anche alle principali iniziative dicarattere organizzativo di questo gruppo: nel marzo 1904, fu uno urgente di dare una forma organizzativa ditipo partitico alle disperse forze liberali: dal coordinamento di analoghe iniziative ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] di pratica religiosa, di pietà, rivolgendosi a un vasto pubblico di devoti. Anche per questo tipodi libri tentò una sorta di collana, basata su scritti ascetici e di , anche di altre città d'Italia; in particolare un carattere introdotto intorno ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] esile e continuamente interrotto dai monologhi o dai dialoghi di. tipo amoroso, a sfondo filosofico e dicarattere erudito, da dibattiti giudiziari e da lunghi excursus consolatori. Ma, al di là dell'ispirazione boccaccesca, il C. affronta con il ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...