INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] . Si tratta di un testo che, riconoscendo Confucio come maestro e progenitore dei Cinesi, riveste un carattere appunto apologetico poiché in cui erano scritti, e la seconda ditipo più profondamente morale e intellettuale. Le note esegetiche ...
Leggi Tutto
ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] stile, aggiungendo: «sarebbe desiderabile che la scelta ed il carattere dello intero fosse più Italiano» (ibid.). Analogo rifiuto avevano la figura di genere all’aneddotica di personaggi illustri. Fra gli esempi più interessanti del primo tipo è il ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] profondi delle pieghe e nell'accentuazione del carattere statuario delle immagini si rileva nei due profeti una rinnovata presa di posizione di fronte alla scultura arlesiana, la quale porta all'espressione di una possanza più raccolta e più rude ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] teoremi di unicità per i problemi al contorno delle equazioni ditipo ellittico e qualche teorema dicarattere quadratico dei numeri in un corpo quadratico,ibid., XXIX (1920), 2, pp. 223-230; Lezioni sulla teoria dei numeri algebrici e principi di ...
Leggi Tutto
VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] 1963 la filiale tipo delle industrie Rex e nel 1971 il centro elettrocontabile di Pordenone.
In carattere sperimentale dell’iter progettuale, che argomentò in uno dei suoi rari scritti, nel quale sostenne che lo scopo del lavoro dell’architetto è di ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] al 15giugno 1475.
La sua struttura è comune a quella delle composizioni di questo tipo, che di regola avevano l'intento dichiarato di guide per altri pellegrini. Qui tale carattere è evidente nel taglio del racconto, dove le descrizioni, ricche ...
Leggi Tutto
JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] J. per l'opera di Michelangelo e la tensione verso una forma ditipo monumentale.
All'Esposizione universale di Parigi del 1878 lo J si sarebbe trattato di una regina persiana costretta a subire gli abusi dei vincitori. Il carattere indomito e fiero ...
Leggi Tutto
Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] Lang Shih-ning (descrittivo del suo carattere mite e gentile) dal padre Matteo Ripa di Eboli, il quale era anche Di questo tipo sono quattro rotoli conservati presso il Museo Guimet di Parigi, intitolati Mou-lan (distretto a nord nei dintorni di ...
Leggi Tutto
RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] di non saper eseguire le scale e di evitarle perciò nelle proprie composizioni).
La sorella Amelia lo descrisse come carattere dal poema paradisiaco (1919), affrancandosi dal vecchio tipo della romanza da salotto e inclinando verso inflessioni ...
Leggi Tutto
Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] divertì Charles Burney, che lo vide passare «dal ruolo di primo ministro, dopo l’abdicazione di Sua Signoria», a quello di «sovrano dello Stato dell’opera», dando conferma del suo carattere esigente e dispotico (The Memoirs of Dr Burney 1726-1769 ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...