MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] un carattere più arcaico e impacciato rispetto alle scene superiori del Romanino; ma va pur detto che si tratta di distinzioni solo, ma il contratto prescriveva anche il senso e il tipo della narrazione, i dettagli e i motivi simbolici, l’adesione ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] IV, accordarono loro sostegno e protezione. Si tratta dunque di un numero limitato di testimonianze e dal carattere eccezionale, rispetto a quella che doveva essere la dimensione di documentazione prodotta in relazione all'effettivo giro d'affari ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] , e poi di persona a Bari il 3 febbraio, unì due giovani dal carattere molto diverso. Ancora più scialba apparve la figura di F. in appoggiandosi alla Francia con la concessione di una costituzione ditipo conservatore ispirata a quella napoleonica, ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...]
Gli impegni di studio, poi il carattere ufficiale degli incarichi ricoperti, non gli impedirono di seguire i suggerire il reale problema scientifico e a fornire il tipo ideale delle condizioni morfologiche individuali. L'esame antropometrico si ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] di «mantenere ed esaltare il suo carattere eminentemente rappresentativo di via trionfale», «conservare e aumentare il suo carattere Breda: disegnò il vagone-tipo attenendosi alla più stringente funzionalità e conferì alla motrice di testa l’inedito e ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] di belle arti in cui si veniva formando. Ne è riprova la sorprendente perizia nel disegnare questi animali, ciascuno a rappresentare un carattere sul tipo delle imbarcazioni che trasportano il marsala sul Tevere); qualche frecciata anticlericale di ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] economia tra le altre scienze sociali consiste nel suo caratteredi scienza statica e nella sostanziale continuità delle ipotesi proporzioni della teoria tradizionale. Una conclusione di questo tipo non può infatti prescindere, nel pensiero del ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] 1960, pp. 18-30). Omodeo acquisì il caratteredi «educatore politico, che diventerà problema critico, storiografico che esigeva obbedienza ditipo militare o religioso: «in una democrazia i partiti non debbono avere la rigidezza di ordini monacali, ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] che fossero ditipo economico solo i rapporti sociali caratterizzati da rapporti di forza incerti carattere statico dell’analisi delle condizioni di equilibrio, propose di distinguere due generi di analisi dinamica, uno relativo ai processi di ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] , da inquadrare nella grande famiglia degli itteri emolitici tipo Minkowski-Chauffard (congeniti) o Hayem-Widal (acquisiti), del tessuto leucemico un indizio di malignità, il B. identificò tale carattere nella atipia strutturale degli organi ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...