CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] rivelerà sempre più finalizzato a una strategia ditipo riformistico. I limiti segnati dalla precedente presa ovunque e sempre, il proprio caratteredi partito sociale, che pone la questione economica al di sopra di tutte le questioni che travagliano ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] a ricevere da Cosimo un privilegio per la stampa, ma il carattere incostante e bizzarro lo portò a guastarsi con i letterati fiorentini a cui Torrentino unì iniziali con volute vegetali ditipo italiano, forse fiorentine, provenienti da due alfabeti ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] degli studi di pittura e il carattere schivo dell'uomo che li ha dipinti.
Appartengono ancora al periodo parigino piccole scene di vita, numero limitato di anni, interessandosi successivamente anche della produzione francese ditipo meno innovativo. ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] ed assunse carattere esclusivamente culturale col 1837, mutando il titolo in Messaggiere torinese. Isuoi articoli di, attualità di due imponenti pubblicazioni illustrate del tipo allora in voga: le Scene elleniche contenenti "le rappresentazioni di ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] ne determinò il carattere, schivo e malinconico, volto alle abitudini solitarie o, al più, alla frequentazione di pochissimi amici a legava l'attore al teatro, dall'altra per il tipo dell'eroe romantico, incompreso e solitario, volto alla ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] terra, in un quadro di rapporti sociali ditipo patriarcale. Il prodotto ideale di queste trasformazioni economiche e non più legata ad ambizioni di intervento immediato nell'opera legislativa, assunse un caratteredi riflessione teorica. Nel suo ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] l'importanza determinante dei modelli ditipo fisico-matematico. E tuttavia - al di là della legittimità di queste e altre obiezioni - , il G. arriva a liberare il carattere convenzionale delle proposizioni scientifiche dalla riduzione fenomenistica ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Comune di rinunciare alle loro ingiustificate pretese e di risarcire i danni. Indicativo del carattere del 7a, è frutto di raffinata perizia metrica che si vale di una medesima rima in tutta la strofa e di rime derivative del tipo aferm, ferm, desferm ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] successivi sia il trasferimento a Bologna sia alcuni dissensi ditipo "teorico-storico" lo portarono ad allontanarsi dalle posizioni cultura filosofica", criticava la rivendicazione del carattere puramente religioso del movimento fatta dallo Jemolo ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] vari altri discepoli accolsero le conseguenze ditipo luterano che seguivano l’accettazione della centro della sua ispirazione religiosa, il carattere esoterico del suo insegnamento, la volontà di ridurre al minimo i fundamentalia fidei, ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...