ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] riferimento ad un approccio ditipo sintetico e unitario e il conseguente rifiuto di ogni forma di dualismo. Significativa al ma una serie infinita di oggetti tutti accessibili al pensiero scientifico. Il carattere infinito di questa serie, e ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...]
Firmata sulla cornice, la pala di Berlino denuncia influenze ditipo lombardo per giustificare le quali si divinità al di fuori di Dio"). In ogni modo, al di là della decifrabilità della scritta e fatto salvo il suo dichiarato carattere arabizzante, ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] a porre il segretario fiorentino "di fronte al suo tempo", a determinare "il carattere e i limiti del suo pensiero di potenza della scuola storiografica tedesca.
La recente Storia del Regno di Napoli di B. Croce gli proponeva una ricerca d'altro tipo ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] come "carattere", si semplifica psicologicamente, trasformandosi da persona in "tipo". C. Bo, in Dizionario degli autori, Milano 1956, sub voce;N. Borsellino, Moralismo di B., in Mondo operaio, suppl.scientifico-letterario, XI (1958), 5, pp. 21 ss ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] aristoteliche. La Ifigenia in Tauri, tragedia ditipo classico riformato che stampò nel 1744 a Venezia e che fu rappresentata, voleva essere un esempio dell'applicazione di alcune di queste tesi, ma il carattere più saliente le viene dal continuo ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] di Ludovico», suo fratello (Bellori, 1672, 2009, p. 307). Qui il giovane manifestò un carattere umbratile di Roma, la variante Ratta di quest’ultima in collezione privata e la Sibilla Persica della Wallace Collection di Londra: variazioni sul tipo ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] allo studio dei rilievi bizantini. Carattere timido quanto inquieto, il M. era smanioso di esperienze e stimoli, che M. evoca l’attimo di rapimento estatico, ma ricerca anche una rappresentazione emblematica del «tipo» dell’intellettuale. Altri tempi ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] battaglia di Adua il 1° marzo; con un tratto caratteristico del suo fiero carattere, per essere scampato al disastro chiese di essere sottoposto armate italiane o si proponevano una lotta ditipo popolare, di militari e civili, che apriva però ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] Armigeri a riposo del Musée des beaux-arts di Bordeaux – estremizzare il tipo falconiano della ‘battaglia senza eroi’, arrivando a esponenti di famiglie aristocratiche come i Niccolini, o i Gerini) aiuta a spiegare il caratteredi alcuni dipinti ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] negativi della vita associata eficnica, sia ditipo spartano sia ditipo democratico-ateniese, le insufficienze militari e , radicale e ineliminabile, di qual si voglia storiografìa, soprattutto se a carattere prevalentemente marxistico, più attenta ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...