BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] di infonderle nuova vita, sostituendo al tono e carattere conferitole dal fondatore uno stile più fresco e vivace, procurando di convinse della necessità, anche per una donna, di adeguarsi al nuovo tipodi civiltà; nel suo ultimo romanzo, Scintille ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] suoi lavori dicarattere decorativo, eseguiti a tempera per scene di teatro, o a fresco in alcuni palazzi di Verona. Cominciò, invece, ad attirare l'attenzione del pubblico dedicandosi al paesaggio e, in particolare, a quel tipodi "veduta" di città ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] elaborati, concepiti evidentemente "per chiesa", le altre, dicarattere più leggero e spigliato, vere e proprie "sinfonie la scioltezza dell'elaborazione (che, nei concerti solistici, aderisce al tipo caro a G. Torelli e ad A. Vivaldi), la vivezza ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] carattere.
Ventenne, all'inizio dell'anno accademico 1835-36 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di mise bene in rilievo la differenza esistente tra il suo tipodi sutura e quella a sopraggitto proposta dal Velpeau e le ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] a Faenza in seguito all'amnistia di Pio IX. Pur dicarattere più chiuso e riflessivo di Leonida e di Vincenzo, riprese subito il lavorio e che è un'opera che appartiene a quel tipodi lavori che, pur di piccola mole, sono precisi ed utili a lavori più ...
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CISCATO, Giuseppe
Silvia Caprino
Nacque a Malo di Vicenza il 19 febbr. 1859 da Pietro e da Teresa Valdagni. Studiò dal 1882 al 1884 alla università di Padova, dove si laureò in matematica. Libero docente [...] questioni ditipo astronomico riguardanti sia osservazioni su nuovi pianeti, asteroidi e comete, sia determinazioni di longitudine autore le seguenti pubblicazioni sempre dicarattere astronomico: Osservazione di comete e di pianetini fatte a Padova ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] (Giovanni XI, Leone VII, Stefano VIII, Marino II), il pontificato di A. si distingue per un maggiore rilievo dell'azione personale del papa in questioni dicarattere anche non strettamente ecclesiastico, che interessavano i regni transalpini. Per ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] realizzate del committente e di suo padre (Schlegel, 1957). Che aggiunte di questo tipo alla cappella fossero previste lo sul tramezzo e oggi conservato nei Musei civici di Padova. Il carattere più marcatamente lineare della definizione delle forme, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] I per una politica di quel tipo (per esempio, una soluzione favorevole del contrasto col duca di Ferrara, oppure un caratteredi neutralità tra le due parti per evitare che l'una soverchiasse l'altra. Si rifiutò quindi di dare un carattere offensivo ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] B. come di un ingegno "di transizione". Formalmente il B. non è un innovatore Il "declamato" (sul tipo del " Della Corte-G. Pannain, V. B. Il carattere morale. I caratteri artistici.[convarie citazioni di critiche del tempo del B.], Torino 1935; A. ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...