COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] ragioni "vere" che avevano mosso le potenze alla lotta, dicarattere imperialista. La grande guerra gli si prospetta infatti come , si poneva in atteggiamento di radicale rifiuto nei confronti di ogni soluzione ditipo corporativo, dominata a suo ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] suoi soggettivi sentimenti e risentimenti.
A questo tipodi suggestioni fortemente operanti sull'esercizio intellettuale e sempre più orientata alla psicologia che agli elementi dicarattere estetico, soprattutto sul terreno precisamente formale, ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] dall’individuare in Labriola la presenza di una metodologia ditipo scientifico alla base del materialismo, che Opere. I molteplici interessi di ricerca di Widmar riguardano tre specifici campi. Il primo dicarattere storiografico comprende saggi su ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] la rivista continuò ad uscire regolarmente e mantenne un certo carattere unitario.
La direzione del D. continuò nominalmente fino a tardi compiuti sviluppi e più precise teorizzazioni. Questo tipodi analisi condusse anche ad un diverso rapporto con ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] prototipo del nuovo tipodi "pescecane" arricchitosi illecitamente in virtù della sua posizione di potere. Di questa intensa di tono mussoliniano e dicarattere retorico pronunciati dal presidente (raccolti nel volumetto I discorsi di Costanzo ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] decenni nella prosecuzione di un nuovo tipodi ricerche particolari, nella progettazione di un organico piano di tali ricerche ( e ultimo ca.pov.), e l'asserzione del carattere artistico di ogni realtà linguistica, non passarono nel pensiero del B ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] tipodi madrigale proprio del sec. XIV, è questa la prima volta, nel sec. XVI, che si parla di madrigale mette in luce, fra l'altro, il carattere personale che distingue le esecuzioni e le musiche di Bidon d'Asti (cantore della cappella pontificia ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] volumi provenienti da questa collezione sono derivati dal tipodi decorazione delle bordure da lui messo in voga . 88 e 296, che, dal suo carattere attavantesco, deduce un possibile alunnato di A. presso il Ghirlandaio o addirittura una collaborazione ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] . Portoghese (in coll. con E. Monaci, Imola 1881). Strettamente connesse a questo tipo specialistico di studi sono le indagini dicarattere filologico-linguistico, di grande rilievo quantitativo e dispiegate su un arco temporale alquanto esteso, con ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] accomunava l’impostazione metodologica, ditipo sociologico-positivista; con lui lavorò spesso di sponda, nell’università e e per la politica internazionale, con opere spesso dicarattere divulgativo. Abilitata dalla sua tradizione storica, quella ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...