DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] in cui diminuisce la presenza dell'elemento parodistico e aumenta il carattere realistico, sentimentale, intimista.
Il D. d'altra parte seppe assecondare brillantemente questo nuovo tipodi spettacolo, nel quale le parti cantate acquistavano un peso ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] 'importanza storica del Daddi.
Prototipo incontrastato di questo tipodi produzione, per la indubbia eleganza e circa la metà degli anni '40, più confacenti per il carattere narrativo al temperamento artistico del D., costituiscono i suoi più ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] '. Alla diversità dicarattere e di modello esistenziale, corrisposero condotte di gara antitetiche: provincia, a Città di Castello, il 28 ottobre 1954, in una corsa 'tipo pista', nella quale vinse la finale della prova di velocità davanti ad ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] dicarattere architettonico: il progetto per la cappella dell'arca del Santo eretta nella basilica di S. Antonio sotto la direzione di pp. VII s.), il B. rielabora il tipo ormai da tempo standardizzato di tomba d'erudito.
Una cornice marmorea sulla ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] tesi di laurea, dal titolo De quibusdam Chenopodii speciebus (Pavia 1830), si volgeva infatti chiaramente ad un argomento dicarattere botanico. la classificazione sui caratteri esteriori, posizione e tipodi peristomio della capsula. Oltre alle già ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] p. 21); il che implica sfiducia in qualsiasi tipodi organizzazione ecclesiastica (luterane, calviniste, anabattistiche, oltre che resto la professione di fede dell'A. non è dicarattere così radicale da giungere a negare la deità di Cristo; ma egli ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] il C. non parla più di nuovi organismi di governo, tipo Consiglio di Stato, ma riduce la riforma di una più moderna concezione dello Stato - favorito, nel suo processo di rafforzamento, proprio dall'intricato sistema legislativo. Dicarattere ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] un solo mese in cambio di informazioni dicarattere militare. Un salvacondotto più lungo, della durata di tre anni, venne concesso nel l'artista a dedicarsi a questo tipodi attività (Puppi, 1966, pp. 49 s.). Si tratta di fogli per lo più firmati per ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] si dedicò nel periodo torinese sono invece altri, dicarattere economico, riguardanti in particolare le implicazioni sociali del - non significano qui la crescita di forze produttive ditipo moderno, di quelle solide classi medie che altrove ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] teoria degli insiemi, cioè di aver mostrato la prima di un tipo particolare di contraddizioni alla cui comparsa si , a simili questioni dicarattere definitorio e notazionale: fin dal 1896 egli pubblica nei Rendiconti di Palermo vari articoli, ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...