CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] gli allievi anche al di fuori della scuola. Un tipodi professore, dunque, non frequente nell'Italia di metà Ottocento. Un hanno un carattere prevalentemente storico-antiquario: dimostrano una non comune erudizione, ma anche i difetti di ciò che ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] innanzi con un entusiasmo derivante dal suo carattere, desideroso di affermarsi in nuovi campi, quasi come evasione Previdenza Sociale, con lo scopo di preparare così le basi per realizzare un nuovo tipodi "colonizzazione demografica intensiva" che ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] che sono alla base di tutta la sua attività e di tutta la sua produzione, dicarattere letterario, giornalistico, memorialistico, giornalistici, dedicò molte energie alla narrativa, un tipodi produzione che terminò sostanzialmente nel 1888, lasciando ...
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MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] di reggenza. L’insistenza, sotto la seconda reggenza, dei decreti ditipo economico non era frutto di decisioni individuali di . Le calamità furono, piuttosto, dicarattere naturale, legate agli effetti di gravi carestie che colpirono il Piemonte ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] quindi a interventi dicarattere tecnico, mentre il compito del quadraturista, oltre a quello di apportare alcune precisazioni per di questi generi fatto avea, ad oggetto di maggiormente in sé fondarsi" (Ratti, 1768-69, p. 115). Lo stesso tipodi ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] presenze ebbero carattere d’eccezione. Tornava in Europa per partecipare alle incisioni discografiche, per esibirsi all’Arena di Verona ( a «un tipodi vocalità e di emissione di estrazione protoromantica, […] non immemore di tutta una tradizione ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] amato dall'autore, per quanto di buona tecnica e già sotto il suo particolare tipodi espressione strumentale).
Nell'estate 1879 stampata dagli editori Augener e Laudy di Londra: nacque, così, un'attività dicarattere internazionale, con la quale il B ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dìdi carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] piacevole. Comedia nuova, ibid. 1609. Accanto a questo tipodi produzione, si collocano composizioni ispirate alla letteratura "alta": di Ovidio già citato).
Ma il tono del C. anche in questo genere di operette è più spesso dicarattere parodico ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] la carriera militare venne rapidamente meno; rimase il carattere impulsivo e irruento, che cercò e trovò un della cattedrale anconetana, era rimasto fortemente impressionato da quel tipodi apostolato che cercava il contatto con gli umili per ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] del codice ha posto in apertura un sonetto su Lucrezia del tipodi quelli della prima serie, che perciò risulta in questa sede pure nella modesta levatura e nel caratteredi scuola, rivelano l'elaborazione di un linguaggio più complesso e studiato, ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...