GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] caratteredi un'altra importante committenza papale, la serie di sei grandi quadri celebrativi delle pie occupazioni di E. cardinalium a Clemente X usque ad Clementem XIII. A questo tipodi repertorio, da illustratore, il G. si era dedicato in tutte ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] si manifestarono in quegli anni in due ricerche dicarattere espressamente storico, Delle fratellanze artigiane in Italia ( serie di monografie, che seguivano in prevalenza un ordine espositivo, ditipo contenutistico, senza curarsi di raggruppare ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] concreto appoggio accordato dal Melzi era una conseguenza del tipodi lavoro che il C. andava realizzando: l'economia ). Il lavoro assumeva dunque un carattere nazionale nel quale si identificavano gli esponenti di una cultura innovatrice, volta all' ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] indicativo di una tradizione di personale fedeltà al sovrano ancora ditipo schiettamente feudale.
La campagna di A., al quale soleva anche porre, ma senza alcun successo, dubbi dicarattere religioso (cfr. C. D. O' Malley, Jacopo Aconcio, Roma ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] D., con la sua prudenza, non offriva più alcun tipodi garanzia in tal senso; inoltre non godeva la stima farsi bendare e morì gridando "Viva l'Italia".
Tra le opere dicarattere militare del D. vanno ricordati: Nell'esercito nostro prima della ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Medici..., 1974, p. 356). Sebbene molti oggetti di questo tipo siano perduti o siano pervenuti mutili in alcune parti di "architetto primario" il F. si trovò a condurre numerosi interventi, sia di progettazione sia di restauro, ma anche dicarattere ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] le elementari, entrò in collegio a Vasto. Il carattere vivace e insofferente e le modeste condizioni economiche della lo stesso tipodi sconto. Il governo americano si convinse della necessità di soddisfare le richieste italiane di greggio, per ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] un felice impressionismo estetico. La prolissa trattazione è ditipo linguistico-retorico, e spesso si risolve in -619), diventano prevalenti le scritture dicarattere religioso, connesse con la sua attività di predicatore. Aveva già pubblicato a ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] giudicato, a seconda che nel valutarlo prevalessero criteri dicarattere ideologico oppure stilistico. Non si può d'altra cattolico-liberale, impegnata a realizzare un tipodi letteratura, e quindi di lingua e di stile, moderno e popolare insieme, e ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] anche la sua diffidenza verso un certo tipodi stampa e la sua tolleranza verso giornali di scarso livello, ma a lui fedeli, discorso Pio X ribadì le sue preferenze verso le associazioni dicarattere confessionale.
Il papa visse i suoi ultimi anni con ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...