DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di alunno nel seminario di Feltre, ove rimase fino al 1834 già mostrando insofferenza ed intima ribellione al tipodi lieta per il suo carattere un po' spinoso, poco sofferente di critiche, a volte altero, altre bisognoso di essere commiserato. Il ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] dicarattere classista, il che comportava politicamente tre soluzioni possibili: azione rivoluzionaria, partito unico di classe ss.), centrato com'era da un lato su di una struttura ditipo cellulare, le cui propaggini significative dovevano essere i ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] cura di A. Perosa, Florentiae 1939, p. 79). Le ambizioni letterarie conseguenti a questo tipodi studi e di amicizie distingue per i pregi stilistici e per le informazioni di commento sul carattere della sua poesia.
La scena De amicitia piacque molto ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] la distribuzione dei brani in coppie contrastanti per carattere, stacco metronomico, strumentazione, tema del testo per chitarra, il Condor della Hammond); fu questo nuovo tipodi formazione a colpire Battisti, che scrisse per loro i pezzi ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Studio B24 di Milano, segnò il passaggio dalla prima ricerca nucleare, con realizzazioni dicarattere principalmente gestuale, prevalsero la visione ludica, il desiderio di lavorare con ogni tipodi materiale, l’attenzione privilegiata per l’ ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di osservatore dei costumi e di critico. In tale veste, pur non cessando di valorizzare il teatro goldoniano per l'opzione realistica che ne costituiva il caratteredi novità e di un nuovo tipodi giornale modellato sullo Spectator di J. Addison ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] ecclesiastici del Baronio e ad altre operette di nùnore importanza, dicarattere giuridico (Disputatio giuridica sive auctore sive reo ormai tradizionali nella sua cerchia per un tipodi linguaggio letterario e poetico svincolato dalla tradizione ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] deve cominciare ogni discorso su Carlo Levi scrittore", "un tipodi libro raro nella nostra letteratura, inteso a proporre le grandi , un narratore partecipe e curioso del carattere originale e irripetibile di ogni individuo, e in questo dialogo ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] e popolazione, è l'ingrediente dicarattere morale e pedagogico che, mutati i terreni di riferimento, rimarrà uno dei motivi funzioni narrative all'interno del libro; sicché questo tipodi produzione letteraria definisce quella vasta area del secondo ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] tipodi tragedia nutrita di motivi filosofici, ma capace al tempo stesso di dilettare ed interessare (E. Bigi, Le idee); tale tipodi il carattere utopistico dei concetti egualitari: gli uomini sono sì tutti uguali perché tutti figli di Dio, ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...