GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] pratico che porta, per esempio, al superamento di questioni dicarattere metafisico o gnoseologico che non abbiano attinenza con mai nominato), traducendo Platone, aveva commesso ogni tipodi errore: incomprensioni, omissioni, aggiunte, discordanze. ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] e grammaticali, il Valla amplia la trattazione a questioni dicarattere più generale, e nel quarto ed ultimo libro - a questa impostazione, portando il suo contributo ad un tipodi storiografia (per certi aspetti, sia pure su versanti diversi ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] in questo tipodi esigenza, e sarebbe interessante studiare quali punti di contatto effettivamente esistano dicarattere artistico, apparsi sotto il titolo di Appassionata incompetenza (Note su cose d'arte), Venezia 1950, e a quelli dicarattere ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] siciliano incarnando, e forse al suo meglio, quel tipodi reggimento negativo, lo Stato ladrone ed elemosiniere, poteva aver anche ragione a rilevarne il carattere pedagogico-paradigmatico di storia "completa e sintetica", altrettanto par probabile ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , ovviamente, non sono più disposti a questo tipodi giubilazione e neanche a esaltare nel poeta soprattutto cautela), e dall’altra ai lavori dicarattere organico e monografico, di cui più avanti. Preziosi i contributi di I. Del Lungo, Dino Compagni ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] concertistica. Venne a sollevarlo dai problemi dicarattere economico il generoso aiuto di Giovannina Lucca e della baronessa Todesco emozione e nella sua mente andò profilandosi l'idea di realizzare un nuovo tipo d'opera: a questo progetto, a lungo ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] mai (1973) il cui protagonista, Guglielmo Speranza - già il nome è indicativo - non vuole essere un tipo, un carattere individuabile, bensì "il prototipo di noi tutti, un eroe la cui esistenza è caratterizzata dagli aspetti positivi e negativi della ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] di Milano. Inaugurato nel gennaio 1906, esso avrebbe prodotto una potenza di circa 6.000 HP, trasportati su pali dei tipodi Taccuino di un borghese, elaborato a Parravicino negli anni della guerra, ebbe invece un carattere nettamente autobiografico ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] caratteredi Stato indipendente e sovrano per la Santa Sede, con un ampliamento territoriale che andava poco più di là di regione", a creare un clero autonomo non disgiunto dal tipodi cultura del paese da evangelizzare, sollecitava le diocesi già ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] e difetti che, dove più dove meno, erano della nobiltà di ogni paese. In un tipo come il C. un po' tutti si potevano specchiare, scopo di porre fine ai continui conflitti in materia di giurisdizione ed ai rinvii originati da questioni dicarattere ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...