L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] nuovo indirizzo all'interno della disciplina. A differenza delle società naturalistiche, i cui interessi avevano un carattereditipo prevalentemente tassonomico, esse intendevano attuare, o promuovere e divulgare, lo studio della fisiologia e dell ...
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tassa Tributo di vario tipo, a caratteredi t. vera e propria, di imposta ecc. Il termine è stato anche usato nel senso di multa, prezzo fissato dall’autorità, retribuzione di ufficiale pubblico.
Definizione [...] l’obbligato. Sotto questo profilo, la differenza tra imposta e t. consisterebbe nel fatto che la prima forma di entrata ha carattere contributivo (è cioè legata alla capacità contributiva del soggetto colpito) in quanto a essa non corrisponde una ...
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Tipodi composizione strumentale in più tempi, simile per carattere alla serenata e al divertimento, diffuso in Germania nel tardo Settecento. Ne composero molte J. Haydn e W.A. Mozart. ...
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La scarsezza di speciali considerazioni filosofiche sul carattere lascia prevalere e diffondersi un concetto empirico di esso, in cui si accordano tutti gli psicologi. In biologia il carattere indica ogni [...] i Pesci, gli Anfibî, i Rettili, gli Uccelli e i Mammiferi. Ma se si sceglie come carattereditipo la presenza di una corda dorsale, i limiti del tipo si allargano e vi rientrano gli Anfiossi (Cefalocordati), i Tunicati (Urocordati) e, secondo alcuni ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] arrivati negli Stati Uniti abbiamo avuto libero accesso a ogni tipodi informazione […]. La cosa più scioccante per noi è aver Sud.
Nel complesso, la corsa al riarmo, sopratutto dicarattere navale, in atto in Asia orientale sembra destinata a ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce ditipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] suo difficile passato, contemporaneamente fomentato da un indottrinamento dicarattere religioso.
L’instabilità in Libia e il radicalismo un evoluto schema di attacchi impostato proprio sul concetto di rete. Di fatto questo tipodi terrorismo agisce ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] ha offerto un ambiente favorevole per questo tipodi attività. Il diffuso riconoscimento del valore ) quelle emerse nel ciclo di protesta anti-austerity, le mobilitazioni erano spesso legate a questioni dicarattere nazionale e locale. I social ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] e l'occidente, le ore eguali e diseguali, e infine di che tipo sono e in quale direzione si rivolgono le "radiazioni" dei della sua opera, il D. si sofferma su temi dicarattere più squisitamente astronomico, come la posizione dei vari astri rispetto ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] zona. Poco tempo dopo decise di tentare una prima indagine dicarattere sociologico sulla religiosità del quartiere, è chiesti dove trovasse l’alimento per un tipodi vita privo di riposo, di spazi personali, di vita privata. Gli amici che lo hanno ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] , oltre all’insieme degli addetti alle moschee, privi dicarattere sacro, l’imām o guida della preghiera comune, inizio 8° sec.), aziende agricole dell’aristocrazia in cui il tipodi residenza più comune ha un aspetto esterno fortificato con un unico ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...