DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] zona. Poco tempo dopo decise di tentare una prima indagine dicarattere sociologico sulla religiosità del quartiere, è chiesti dove trovasse l’alimento per un tipodi vita privo di riposo, di spazi personali, di vita privata. Gli amici che lo hanno ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tratte da autori latini (Cicerone, Papinio Stazio): il carattere tutto peculiare della parte introduttiva di questo non meno di qualsiasi altro trattato erudito, anche se ditipo strettamente compilatorio, autorizza e giustifica l'eccezionale ricorso ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] come le definisce il Getto -,si tratta pur sempre di componimenti dicarattere oratorio e quindi non poetico, così come oratoria e "; e si è parlato più volte di una "cancelleria" della santa.
La lettera-tipo si scompone in quattro elementi o settori ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Collegio cardinalizio, alluse chiaramente ad un diverso tipodi rapporti da instaurare tra la Chiesa romana e gli Stati europei, e non ebbe affatto quel carattere improvviso e occasionale che si cercò poi di attribuirle.
La complessità e l'incertezza ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , sia per il suo carattere scarsamente giuridico. Ebbe di conseguenza inizio un processo di revisione, del quale si possono striscia di pergamena scritta sul recto (conservata nel duomo di Spoleto) - emerge l'uso di un tipodi scrittura notarile ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] "trattato istruttivo" Della S. Messa, anch'esso dicarattere liturgico devozionale, con un'appendice critico-agiografica (Padova nello Stato pontificio. È probabile l'instaurarsi di un tipodi predicazione più tollerante - stando ad una testimonianza ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] " alcuni modelli di serie, come la Madonna "tipo Impruneta", poi traducendone più liberamente spunti plastici o disegni, come nella Madonna dell'Umiltà di Princeton (University Art Muscum), versione "in controparte", carattere questo che distingueAe ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] tutto originale dell'ecclesiologia di G. VII, ditipo spiritualistico nel senso che, al di là del formalismo di che si svolge l'argomentazione dicarattere storico, quindi dicarattere teologico e infine dicarattere giuridico. Da un punto di ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] uno rappresentativo. Il modo narrativo ha la proprietà di far uso di un solo tipodi segni, quelli linguistici. Questi imitano le parole da utilizzarsi. Anche da questo emerge il caratteredi convenzionalità che il C. attribuisce al linguaggio ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] tipodi prestazione, che era poi quanto di meglio egli fosse in grado di dare: la redazione di pp. 432-435 e 437-441); e, di seguito, molte altre versioni di testi greci, in gran parte dicarattere agiografico (cfr. H. Goll, Die Vita Gregorii ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...