Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] evolutivi) o al bordo del sistema. Modelli di tal tipo sono ampiamente impiegati, fra l’altro, oltre che in informazione di ciascun elemento, restrizioni e regole di tipomorfologico e sintattico, traduzione automatica. Centri avanzati di linguistica ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] . Sarà sufficiente ricordare lo zoologo Heinrich Georg Bronn (1800-1862), che, grazie a studi empirici di tipomorfologico-comparativo sugli animali fossili, riconobbe il cambiamento delle forme negli strati geologici e descrisse la successione da ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] su aspetti fondamentali dell’evoluzione dell’uomo.
Applicazioni alla filogenesi. - Sebbene storicamente le prime ricerche comparate di tipo non morfologico sui Primati risalgano agli inizi del Novecento, è solo negli ultimi anni del secolo che gli ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] del DNA abbia potuto utilizzare un’attività enzimatica del tipo di quella della trascrittasi inversa. Il ruolo primario dell molte informazioni in quanto l’approccio è esclusivamente morfologico, più promettente sembra l’approccio molecolare. Per ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Madagascar non possa essere assimilato, né sotto il profilo morfologico né dal punto di vista etnografico, al continente D. De Lillo (n. 1936) in Mao ii (1991): proprio il tipo di romanzo contro cui combattono l'ambizioso N. Mailer (n. 1923) di ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] tempo; il che spiega anche la moltitudine di libri di questo tipo apparsi l'uno dopo l'altro, i posteriori desunti dai e degli aspetti della superficie emersa della Terra o morfologia terrestre - si è definitivamente costituito su basi scientifiche ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] formulare vari tipi di diagnosi (eziologica, morfologico- funzionale, istopatologica) in rapporto alle tecnologie discendenti sui quali, di solito, si può eseguire lo stesso tipo di studio. La diffusione indiscriminata di test genetici predittivi è ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] quattro grandi categorie di carattere non biologico o morfologico bensì culturale.
Nella prima categoria rientrano gli essere riconosciuti a tutti, e un piano concreto, condizionato dal tipo di rapporto che si è instaurato nel corso dei secoli tra ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] nel caso di psicosi si volge in schizofrenia; il tipo atletico, caratterizzato sul piano somatico da un sistema muscolare una tipologia costruita a partire da un sistema morfologico a tre dimensioni che corrispondono ad altrettanti stadi evolutivi ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] delle età seguenti. Lo studio tipologico dei prodotti fittili, che ne considera tutti gli aspetti tecnici e morfologici, come il tipo di impasto, la forma generale dei recipienti e quella degli elementi plastici accessori e infine i particolari tipi ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...