DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] puro del D. le proporzioni vengono fissate dalle misure delle varie parti riferite in funzione dell'altezza. Nel tipomorfologico ideale l'altezza è uguale alla grande apertura delle braccia e al doppio della circonferenza toracica. L'altezza dello ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] Aspetto sociologico assunsero i suoi studi sulla formazione, l'alternanza e la tipologia dei ceti dominanti, sul tipomorfologico degli atleti e degli attori dello schermo e sulla stratificazione sociale dei difetti fisici. Notevoli furono gli studi ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] alle concezioni elaborate in Germania dagli esponenti della Naturphilosophie. Seguirono alcune ricerche giovanili di tipomorfologico (sulla struttura dei Selaci) e fisiologico (sull’emario dei Tunicati). Tuttavia, questo avvio apparentemente ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] intrico. Avanzò anche l'ipotesi che le cellule del "primo tipo" abbiano una funzione motoria e quelle del "secondo tipo" una funzione sensoriale.
Fornì una classificazione morfologica delle fibre nervose, le quali prima che si affermasse la teoria ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] forme spettacolari originalmente francesi, in primis la comédie-ballet.
Tipo di spettacolo privo d'una organizzazione formale ben precisa, dell'opera italiana, presentava dal punto di vista morfologico non poche concessioni a forme di spettacolo o ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] ma che già mostravano i sintomi di rinnovamento morfologico e che portarono all'affermazione del linguaggio , D. Castelli, G.B. Soria) che propongono anche il tipo di facciata doppia con scaloni inseriti frequentemente utilizzata dal Fanzago. Egli ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] evoluzione, non all'evoluzionismo, e cioè semplicemente ad un tipo di, sviluppo degli organismi che comunque presuppone un supremo criteri per la classificazione delle piante. La pura morfologia, disse, non potrà mai offrire quel sistema naturale ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] dell'anatomia comparata. Sono esempi di questo metodo di lavoro gli Studi sulla morfologia dei membri dei Mammiferi (in Mem. d. R. Acc. d. scienze recente così come è avvenuto nella talpa. Di tipo analogo a questo furono le indagini sullo sviluppo ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] metodo del B. sembrava essere quello "organico e morfologico", elaborato da P. Bonfante, di stampo nettamente positivistico ordinamento giuridico valuta la funzione pratica che ne caratterizza il tipo, e lo,tratta in conseguenza". Ciò significa che l ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Guarini costituiva l'esempio più clamoroso di un rinnovamento morfologico dei generi, in direzione dei privilegio di un attraverso precetti di facile acquisizione ed applicazione ed ogni tipo di "ornamento" sarà finalizzato ai compiti didattici. In ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...